PREMIER LEAGUE: CONTE LONTANO DAL TOTTENHAM

20 Marzo 2023 alle 20:08

Acque agitate in casa Spurs, il pareggio con il Southampton ha innervosito Antonio Conte. Le possibilità del Tottenham di tornare in Champions League la prossima stagione iniziano a sembrare un po’ minori dopo che la squadra ha sprecato un vantaggio di due gol.
Il 3-3 finale non è andato giù al tecnico italiano, che in conferenza stampa si è sfogato duramente soprattutto contro i giocatori, facendo pensare sempre più a un probabile addio a fine stagione.
Ma anche prima, durante la sosta per le nazionali: mezza squadra ne ha chiesto l’esonero. Il club valuterà il da farsi.  L’accusa è stata abbastanza precisa, secondo l’allenatore i giocatori hanno peccato di egoismo durante l’incontro. Mettendo l’ “io” al posto del collettivo. Un malessere covato da tempo, esploso al fischio finale. Del resto l’ex allenatore di Juventus e Inter è un vincente e mal sopporta la mentalità di società e giocatori. 

Un passaggio del duro sfogo di Antonio Conte:  “Non siamo una squadra, siete dei giocatori egoisti che scendono in campo. Non vi aiutate a vicenda, non ci mettete il cuore. Siamo peggio dell’anno scorso, non giocate per qualcosa di importante, non volete stare sotto pressione o giocare sotto stress, così è troppo facile. La storia del Tottenham è questa. La colpa è solo del club, o di ogni allenatore che resta qui. Ho visto i dirigenti in panchina, si rischia di stravolgere la figura del manager e di proteggere l’altra situazione in ogni momento. Fino ad ora ho cercato di nascondere la situazione ma ora no, perché ripeto non voglio vedere quello che ho visto oggi”.

Le bordate finali non sono piaciute a nessuno all’interno del club. Ha poi continuato: “Tutti devono assumersi le proprie responsabilità. Non solo il club, l’allenatore e lo staff. I giocatori devono essere coinvolti in questa situazione perché è ora di cambiare questa situazione se il Tottenham vuole cambiare. Possono cambiare l’allenatore, molto dei dirigenti, ma la situazione non può cambiare. Mi creda”. Daniel Levy starebbe decidendo se continuare con il tecnico italiano o meno, dopo queste forti dichiarazioni.

Il quotidiano inglese The Times ha preso posizione a sfavore del mister. Secondo loro, la strategia del lamento non fa più presa e anzi si trasforma in un boomerang. Perché il principale responsabile della crisi è proprio lui, che dovrebbe trovare soluzioni anziché denunciare problemi. E perché, se continua a lamentarsi, finisce per essere proprio lui il problema principale degli Spurs. Un elemento interno di destabilizzazione.

di Cristiano Mezzi
Antonio Conte Co Tottenham

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