CHAMPIONS LEAGUE: IL REAL AFFONDA IL CHELSEA
Champions League, il Real Madrid regola il Chelsea e si aggiudica il primo round. La squadra di Carlo Ancelotti conferma di attraversare un buon momento di forma psicofisica. Come certifica la fantastica rimonta ai danni del Barcellona in Copa del Rey (i blancos hanno vinto 4-0, dopo aver perso l’andata 1-0 ndr), seguita dalla debacle interna nella Liga contro il Villarreal. Ma nella sfida di campionato era scesa in campo una squadra letteralmente stravolta dal turn over in vista dell’impegno con gli inglesi. Scelta che portato dividendi, vista la vittoria di ieri sera al Santiago Bernabeu. Il Real Madrid ha superato senza soffrire il Chelsea, con un gol per tempo. Fra l’altro gli ospiti sono rimasti in 10 dal 59′ per l’espulsione di Chilwell. Ma al di là del rosso al terzino, le merengues hanno impartito una vera e propria lezione di calcio agli uomini del neo allenatore Lampard. Il 2-0 finale andrà difeso a Stamford Bridge, dove l’atmosfera sarà inevitabilmente molto calda. Un vantaggio che, per quanto si è visto in campo, avrebbe dovuto essere molto più ampio, perché la squadra di Ancelotti ha dominato e quella di Lampard ha badato più a non affondare che a dimostrare di non essere l’intrusa tra le magnifiche otto arrivate a questo punto della Champions League . Ma i bookmakers puntano forte sui Galacticos, fidandosi della classe immensa dei centrocampisti e delle reti di Benzema. Il Real ha confermato di essere superiore in tutto e per tutto nell’incrocio che nelle ultime due edizioni ha sempre deciso chi ha vinto la coppa: ha segnato a metà del primo tempo con Benzema (31′ ndr), ha colpito con Asensio al 76′, ha messo alla prova Kepa Arrizabalaga e mostrato tutti i limiti del cantiere aperto chiamato Chelsea. I Blues però sono riusciti a non affondare pur giocando in 10 contro 11 nell’ultima mezz’ora, dopo l’espulsione. Hanno ancora una piccolissima speranza, ma per il ribaltone al ritorno dovranno essere la squadra che in tutta la stagione non sono mai riusciti ad essere. E gli spagnoli dovrebbero giocare la peggior partita della stagione. L’unico rammarico del Real sono i troppi cartellini gialli (nessun diffidato) e il non aver concretizzato di più la superiorità, chiudendo subito il discorso qualificazione. Il nuovo tecnico Lampard ha mischiato le carte con un 3-5-2 (all’esordio aveva schierato la squadra col 4-3-3), il ritorno di Thiago Silva dopo un mese e mezzo di stop e l’inserimento in attacco di Sterling al posto di Havertz. L’unico a salvarsi è stato Kante, che ha mostrato dando fosforo a centrocampo di essere quel top player mancato ai Blues per quasi tutta la stagione. Se l’intento del Chelsea era non affondare in casa del Real allora la missione è compita, ma una squadra campione solo due stagioni fa dovrebbe puntare a qualcosa di più che a non prendere più di due gol in casa dei campioni d’Europa. Se questo è il meglio che il Chelsea può fare, anche la partita di martedì a Stamford Bridge sembra segnata. Di seguito il tabellino e i voti dell’incontro assegnati dalla nostra redazione :
Real Madrid (4-3-3-1): Courtois 6.5; Carvajal 6.5, Militao 6, Alaba 6.5, Camavinga 6 (71′ Rudiger 6.5); Valverde 6.5, Kroos 7 (87′ Tchouameni sv), Modric 6.5 (81′ Ceballos sv); Rodrygo 6.5 (71′ Asensio 7.5), Benzema 8; Vinicius 7.5.
In panchina: Lunin, Lopez, Vallejo, Nacho, Odriozola, Vazquez, Hazard, Mariano Diaz.
Allenatore: Ancelotti 7.5
Chelsea (5-3-2): Kepa 5.5; James 5.5, Fofana 5, Thiago Silva 5.5 (75′ Mount 5.5); Koulibaly 6 (55′ Cucurella 6); Chilwell 4; Kanté 6 (75′ Gallagher 6), Enzo Fernandez 6.5; Kovacic 5.5; Sterling 5 (65′ Havertz 5.5), Joao Felix 5.5 (65′ Chalobah 5.5).
In panchina: Mendy, Azplicueta, Loftus-Cheek, Zakaria, Mudryk, Ziyech.
Allenatore: Lampard 5
Arbitro: Letexier (Francia) 7
Reti: 21′ Benzema, 74′ Asensio
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