BUFERA RONALDO IN ARABIA SAUDITA: RISCHIA L’ ESPULSIONE DAL PAESE
Ronaldo-Al Nassr, è bufera. Il campione portoghese rischia di essere arrestato e poi espulso dall’Arabia Saudita in seguito a “atti indecenti” che sono stati segnalati da un’avvocata su Twitter. La vicenda è esplosa nelle ultime ore dopo la partita che l’ex juventino ha perso col suo Al Nassr in casa dell’Al Hilal. Sconfitta per 2-0 preceduta dal deludente 0-0 del match precedente e che a questo punto – quando mancano 6 partite al termine del campionato – rende molto difficile per l’Al Nassr vincere la Saudi Pro League, visto che la capolista Al Ittihad ha 3 punti in più e una partita in meno. Ebbene, al termine della gara persa con l’Al-Hilal, si è levato un coro provocatorio da parte dei tifosi avversari: “Messi, Messi, Messi”. Il portoghese ha risposto ai cori toccandosi i genitali e sorridendo con un ghigno di sfida.
Le parole dell’avvocato
Il caso è stato sollevato in maniera fragorosa dall’avvocata Nouf bint Ahmed, professoressa all’Università di Ginevra, consigliere e arbitro commerciale internazionale accreditato dinanzi agli istituti arbitrali della Commissione delle Nazioni Unite. L’avvocata ha annunciato su Twitter che presenterà istanza al Pubblico Ministero saudita per l’arresto e l’espulsione di Ronaldo per essersi stretto i testicoli dopo aver sentito gridare il nome di Messi nella sconfitta dell’Al Nassr nel derby di Ryad. “Non seguo lo sport. Anche se il pubblico dell’Al Hilal ha provocato Cristiano, lui non ha saputo come rispondere. La condotta di Cristiano è un reato. Un atto pubblicamente indecente, che rientra tra i reati previsti per l’arresto e l’espulsione se commesso da uno straniero. Presenteremo al riguardo un ricorso al Pubblico Ministero”, si legge nel tweet dell’avvocata.
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