BONUCCI E ALLEGRI: UN RAPPORTO MAI DECOLLATO
Leonardo Bonucci non rientra più nei progetti di Allegri: il difensore è considerato fuori squadra per scelta tecnica e Massimiliano Allegri non conterà su di lui per la prossima stagione, quella che sarebbe potuta diventare l’ultima in bianconero prima del ritiro. Alla base della decisione ci sono le scelte compiute dall’allenatore, che sta programmando il futuro assieme alla società, ma probabilmente anche vecchie frizioni. Il primo retroscena: Leo dice a Max di cambiare Marchisio, affaticato. Allegri la prende male e gli urla “Zitto e pensa a giocare testa di c…”.
Il tutto amplificato da 20 e passa telecamere. “Se Bonucci un giorno vorrà allenare – dice Allegri in sala stampa – avrà da imparare, ma intanto ha sbagliato. E anche io con lui”. Lo strascico però è pesante: Bonucci viene spedito in tribuna nell’andata degli ottavi di Champions col Porto. Si guarda la partita seduto su uno sgabello vicino a Marotta e Nedved, ma ci resta malissimo.
Il secondo fantasma: la disgraziata finale di Cardiff, con quell’intervallo di bisticci ufficialmente smentiti da tutti ma più che mai ricorrenti nelle voci di corridoio. Dani Alves con Dybala, Bonucci ancora con Allegri e persino Barzagli. Lo screzio innesca un clima potenzialmente a rischio al via della nuova stagione, e perciò la Juve preferisce scacciare via ogni potenziale pericolo per la squadra: vanno via Alves e Bonucci, poi accolto come il nuovo re di Milanello. Da quel momento in poi ci sono stati molti alti a bassi, anche se Bonucci non si sarebbe mai aspettato un epilogo del genere: secondo la Gazzetta dello Sport il bianconero è rimasto sconvolto dalla decisione della società, ma ha comunque intenzione di continuare ad allenarsi per provare a riconquistare un posto nella sua Juventus, nonostante l’esclusione totale dalla squadra (e quindi anche dalla tournée estiva negli Stati Uniti).
Non vuole trovare un’altra sistemazione, in Italia oppure all’estero, e vuole dimostrare a tutti i costi di poter essere utile alla causa anche con un minutaggio ridotto. Pensiero che si scontra con quello di Allegri, per il quale l’avventura è arrivata al capolinea: l’allenatore non è soddisfatto dal comportamento del suo giocatore e ha deciso di voltare pagina completamente, soprattutto dopo l’ultima stagione in cui forse si aspettava da lui un comportamento diverso in un’annata davvero complicata.
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