Lukaku verso la Juve, Cuadrado all’Inter. Un evento che si riporta alla mente quanto accaduto solo pochi mesi fa, la notte del 4 marzo scorso, durante e dopo una semifinale d’andata di Coppa Italia divenuta in qualche modo storica.
Lukaku verso la Juve, Cuadrado all’Inter. Un evento che si riporta alla mente quanto accaduto solo pochi mesi fa, la notte del 4 marzo scorso, durante e dopo una semifinale d’andata di Coppa Italia divenuta in qualche modo storica.
Ironia della sorte, i marcatori di quella sfida sono proprio loro: Cuadrado da una parte, Lukaku dall’altra. Uno con la maglia della Juventus contro l’Inter, l’altro con quella dell’Inter contro la Juventus. Il preludio al celeberrimo caos scatenatosi dentro il campo tra i calciatori delle due squadre. Tra i protagonisti principali, ecco proprio Cuadrado e Lukaku. Il belga segna al quinto minuto di recupero il calcio di rigore che vale un insperato e importantissimo pareggio, poi esulta sotto la curva della Juventus con un dito sotto la bocca. Lo aveva già fatto con il Belgio, è il suo modo di festeggiare una rete, ma gli avversari la vivono come una provocazione. Lukaku viene espulso e accusa i sostenitori bianconeri di razzismo, ma dopo il triplice fischio finale a essere espulso è anche Cuadrado: il colombiano litiga pesantemente col belga stesso e con Handanovic e si vede sventolare in faccia un cartellino rosso che gli impedirà di giocare la partita di ritorno, poi vinta dall’Inter per 1-0. Ecco: nel metaverso del calciomercato, può capitare anche che l’Inter accolga Cuadrado e la Juventus sia pronta a fare lo stesso con Lukaku. Anche se, in questo caso, un trasferimento del belga a Torino è direttamente collegato a una partenza di Dusan Vlahovic (PSG?).
PER L’INTER QUANTO E’ UTILE CUADRADO?
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