MANCINI: I (MOLTI) MOTIVI DELL’ ADDIO ALLA NAZIONALE

Mancini ha lasciato la Nazionale. Nessuno si sarebbe aspettato una situazione del genere dopo che Mancini era stato nominato coordinatore dell’Under 20 e dell’Under 21 nell’ambito del programma di riorganizzazione delle selezioni azzurre. Quali sono i motivi della scelta? Potrebbero essere legati alle scelte organizzative della nazionale, riguardo la sua composizione. Una situazione passata inosservata è che dei suoi 4 collaboratori storici come Evani, Salsano, Lombardo, e Nuciari, ne è stato confermato solo il secondo, tutti gli altri out. Precisamente, a Lombardo è stata affidata l’Under 20, Nuciari è stato relegato ad osservatore ed Evani ha lasciato la Federazione. Sono stati inseriti Bollini, Barzagli e Gagliardi ma questa mossa ha fatto sentire l’allenatore più solo. Inoltre, ci sarebbero due indiscrezioni che riguardano Bonucci e Gianluigi Buffon. Riguardo al difensore della Juventus, il presidente della FIGC Gravina avrebbe forzato la mano per l’inserimento  nello staff della Nazionale, risolvendo così anche un problema ai bianconeri, ma Mancini non condivideva affatto questa mossa. Un altro capitolo riguarda la scelta di Buffon come capo delegazione della Nazionale, che non è stata apprezzatissima da Mancini ed è stata presa senza un suo vero consenso. Perplesso sulla scelta di Mancini è sanche Andrea Abodi, che così si è espresso ai microfoni dell’Ansa: “Sono dispiaciuto e perplesso, è una decisione che arriva a sorpresa a Ferragosto: tutto molto strano. Tra l’altro mi viene da pensare: le nomine dello staff tecnico azzurro annunciate recentemente erano state concordate con lui o no?”.