LA JUVE CAMBIA VERSO: E’ L’ ANNO BUONO?

21 Agosto 2023 alle 16:26

Alla prima giornata di campionato è salita alla ribalta la Juventus, corsara sul campo di Udine. Parliamo di un campo che non è facile per nessuno. La squadra bianconera ha vinto abbastanza agevolmente. Sono andati in gol gli uomini simbolo del nuovo corso: Dusan Vlahovic, Federico Chiesa, Adrien Rabiot. Una grande soddisfazione per Max Allegri, troppo criticato. In fondo, senza le penalizzazioni la Juventus sarebbe in Champions League al posto del Milan. Va dato atto al tecnico livornese di aver gestito i 2 anni più complicati di tutta la storia societaria. La nuova dirigenza glielo ha riconosciuto, decidendo di onorare gli ultimi due anni di contratto in essere. Andando oltre le voci che volevano Antonio Conte o Zinedine Zidane sulla panchina juventina. La squadra sembra essere totalmente diversa dall’anno scorso, nella condizione atletica e mentale. Lo staff tecnico è ripartito dal collaudato modulo 3-5-2 all’interno del quale Dusan Vlahovic e Federico Chiesa vengono utilizzati da prima e seconda punta. Soprattutto per l’azzurro è un ruolo nuovo, che potrebbe segnare una svolta nella sua carriera. Utilizzato in attacco ha quelle caratteristiche di velocità e potenza che possono aprire la difesa avversarie. Alle loro spalle un centrocampo di quantità e qualità. Manuel Locatelli, Adrien Rabiot e Fabio Miretti (alla fine del primo tempo è entrato Nicolò Fagioli) sono stati in grado di assicurare un rendimento ottimale per tutti i 90 minuti di gioco. Il recupero di Paul Pogba conferirà maggiore spessore al centrocampo. Difficilmente le dinamiche di mercato porteranno il francese lontano da Torino. Ha impressionato particolarmente Andrea Cambiaso, che ha letteralmente dominato sulla fascia sinistra. Reduce dalle esperienze al Bologna, ha trovato immediatamente empatia con Max Allegri. Esordio appena sufficiente per Timothy Weah, gli occorre tempo per ambientarsi. È piaciuta  la difesa a tre, con Gleison Bremer affiancato da Danilo e Alex Sandro. Il Brasile nel cuore della difesa, l’epoca di Leonardo Bonucci è tramontata. Se il buongiorno si vede dal mattino, la tifoseria bianconera può sperare in un annata positiva.

di Cristiano Mezzi
Juventus Serie A

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