COLPACCIO DELLA LAZIO A NAPOLI

3 Settembre 2023 alle 12:25

Colpo grosso della Lazio al Maradona. Nella terza giornata di Serie A la squadra di Sarri batte 2-1 il Napoli e conquista i primi tre punti della stagione.

 

Queste le formazioni delle due squadre mandate in campo dai tecnici:

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (66′ Mario Rui); Anguissa, Lobotka, Zielinski (84′ Simeone); Politano (75′ Lindstrom), Osimhen, Kvaratskhelia (66′ Raspadori). All. Garcia
Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj (81′ Pellegrini); Kamada (65′ Guendouzi), Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson (81′ Pedro), Immobile (93′ Castellanos), Zaccagni (93′ Isaksen). All. Sarri
Il film del match

Lazio in difesa, Napoli attacca a spron battuto. Gli azzurri producono due occasioni da gol con Zielinski e  Kvara, entrambe neutralizzate da Provedel. Ma è la Lazio, alla mezz’ora, a passare in vantaggio alla prima occasione. Il gol è un gioiello sia nella costruzione da parte di Felipe Anderson, sia nella conclusione vincente (di tacco) di Luis Alberto.

Dopo due soli minuti la reazione del Napoli: tiro da fuori di Zielinski, doppia deviazione di Kamada e Romagnoli mette fuori causa Provedel: è 1-1. Il vantaggio, anche se effimero, sveglia  la Lazio: azione personale di Felipe Anderson, sul cui tiro c’è il provvidenziale salvataggio di Juan Jesus. Ma anche il Napoli è pericoloso: l’occasione capita sui piedi di Olivera che, da ottima posizione, spara alto. Finisce la prima frazione. Nel secondo tempo il canovaccio è lo stesso. Il Napoli attacca, ma c’è pure la Lazio. I biancocelesti passano in vantaggio: Felipe Anderson soffia palla a Zielinski a metà campo, s’invola sulla fascia da dove mette al centro rasoterra. Velo di Luis Alberto e palla che finisce a Kamada che entra in area ed esplode un sinistro che fulmina Meret.
Ma non è finita qui: la Lazio sigla il tris con Zaccagni, ma il gol viene annullato dal Var per fuorigioco dello stesso attaccante. Tre minuti più tardi altro gol della Lazio, ma ancora una volta il Var lo annulla per un fuorigioco di Zaccagni (ritenuto attivo) prima del tiro vincente di Guendouzi. La Lazio accusa un po’ il colpo, il Napoli cerca di sfruttare la situazione e si tuffa in avanti alla ricerca del pareggio che però non arriva. Tre punti preziosi per la Lazio, che risponde presente. E lo fa al Maradona, fermando i Campioni d’Italia in un momento complicato e dando una lezione di tattica a Garcia. Al netto di un primo tempo quasi dominato, gli azzurri non concretizzano la mole di gioco e cadono alla distanza sotto i colpi in ripartenza della Lazio. Merito di Sarri, Felipe Anderson, Luis Alberto e Kamada, protagonisti del match negli spazi e nelle giocate individuali che hanno segnato indelebilmente la gara e costretto il Napoli ad andare fuorigiri, perdendo le distanze tra i reparti e affidandosi più alle giocate individuali che alla manovra corale per uscire dall’impasse. Atteggiamento che ha disinnescato la forza del gruppo azzurro e indirizzato il match sui binari biancocelesti.

L’allenatore della Lazio Sarri ai microfoni di Sky: “Abbiamo sofferto nel primo tempo ma poi eravamo in dominio. La condizione è buona, poi l’abbiamo portata in fondo con la testa”. Su Guendouzi: “E’ attento e ci sarà utile perché ha capito velocemente quello di cui avevamo bisogno”. Su Kamada: “Sto cercando di farlo crescere gradualmente”.
L’allenatore del Napoli Garcia ha commentato il primo ko in campionato: “Un tempo a testa, un pareggio sarebbe stato più giusto. Dobbiamo essere più cinici in area. Kvara? Cambio programmato, ma sono contento di lui”. Politano: “Con un nuovo mister serve tempo”
di Valerio Carlesimo
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