PROVA DI FORZA DEI BIANCONERI AD EMPOLI

I bianconeri partono in maniera sostenuta ed impensieriscono un paio di volte Berisha con Vlahovic. Poi sbloccano il match su palla inattiva: su un corner di Kostic al 24′ si accende una mischia e Danilo  è il più svelto a trovare il pallone e infilare lo 0-1 grazie anche a una leggera deviazione di Luperto. Attorno alla mezz’ora, chance per McKennie, tiro da ottima posizione murato da Pezzella. Al 39′ Gatti entra in area e Maleh lo mette giù. Il direttore di gara assegna il penalty ai bianconeri. Dal dischetto si presenta Vlahovic, che però si fa ipnotizzare da Berisha, bravissimo anche a rialzarsi e agguantare il pallone dopo la respinta, impedendo il tap-in al serbo. Termina la prima frazione. Nella ripresa la Juve prova a imporre il proprio gioco: poco prima del quarto d’ora, al termine di un’azione molto confusa, Chiesa si costruisce un’enorme chance per raddoppiare, ma a tu per tu con Berisha apre troppo il piattone e il pallone si spegne sul fondo.

Al 67′ entra Pogba, che trova  il fondo della rete con un gran destro al volo, ma Ayroldi annulla immediatamente per fuorigioco di Vlahovic. Gli ingressi di Grassi e Cancellieri danno un po’ di carburante a un Empoli fin lì davvero spento, ma all’82’ arriva il colpo del ko: il neo entrato Milik è bravo a girarsi e servire Chiesa in campo aperto, l’azzurro salta Berisha e con le ultime forze rimastegli dopo la lunga cavalcata trova il meritato raddoppio.

Nel recupero Milik colpisce una traversa, occasione per Kean la cui conclusione a pochi minuti dal triplice fischio scheggia il palo esterno e si spegne sul fondo. Si chiude la gara.

Tre punti meritati da parte dei bianconeri. La Juventus vince facile ad Empoli, scacciando i fantasmi della trasferta della scorsa stagione in cui persero contro la squadra toscana per 4-1, dopo la notizia della definitiva penalizzazione di 10 punti. I bianconeri di Massimiliano Allegri, alla sosta riservata per lasciare spazio alle Nazionali, dopo le prime tre partite disputate, salgono a 7 punti, al terzo posto in classifica. Toscani di Paolo Zanetti che restano a quota 0 sia di punti che di reti realizzate. Tra le note liete in casa Juve, il subentro al 64′ di Pogba, che 2′ dopo va in gol anche con uno spettacolare destro al volo, annullato però per un offside di Vlahovic.