RETROSCENA VERRATTI: “HA RIFIUTATO LA NAZIONALE”
Come sappiamo, Luciano Spalletti non ha esordito nel migliore dei modi da ct azzurro. Giova segnalare come ha il tecnico di Certaldo abbia già fatto scelte importanti e diverse da quelle del suo predecessore Roberto Mancini, non convocando contro la Macedonia Jorginho e Verratti, due giocatori pilastro della nazionale. “Era impensabile portarli non avendo giocato minuti”, aveva detto qualche giorno fa Luciano Spalletti in conferenza stampa senza motivare la loro mancata convocazione.
Ma è stato davvero lui a decidere di lasciarli a casa? L’Equipe racconta una verità diversa, almeno per quanto riguarda il 30enne pescarese: sarebbe stato infatti lo stesso Verratti a rifiutare la convocazione per la finestra di settembre, che ora vede l’Italia dover affrontare l’Ucraina dopo aver pareggiato a Skopje, con una classifica del girone che non ammette più errori.
Il giocatore (ancora per poco) del PSG si sarebbe tirato fuori – spiega il quotidiano francese – per un motivo: con zero minuti giocati in questo avvio di stagione con la squadra parigina, non avrebbe avuto la condizione per poter dare al nuovo Ct le garanzie richieste per due impegni decisivi come quelli di questi giorni.
Inoltre, Verratti in questo periodo sta perfezionando l’accordo con l’Al-Ahrabi, club nel quale si trasferirà scomparendo dal grande calcio in cambio di uno stipendio faraonico: nel campionato arabo intascherà ben 35 milioni all’anno, ben più di quanto avrebbe guadagnato in forza del contratto che lo legava fino al 2026 col PSG. Ancora non è un addio alla nazionale, ma quanto accaduto a Insigne e Bernardeschi – anche loro campioni di Wembley e completamente spariti dai radar dell’Italia dopo lo sbarco a Toronto – fa pensare che anche per Verratti il trasferimento in un calcio ancora più modesto di quello saudita potrebbe essere il sigillo alla sua carriera ad alto livello.
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