UN ALLENATORE ITALIANO FA PIANGERE IL PSG
Un allenatore italiano è riuscito a far piangere il PSG. Il suo nome è Francesco Farioli e viene dalla Valdinievole, in Toscana, precisamente da Fornaci di Barga, in provincia di Lucca. Ha appena 34 anni (6 in meno di Dante, il suo capitano) e ha acquisito la licenza UEFA Pro 9 giorni fa. Protagonista assoluto della serata è Terem Moffi, attaccante nigeriano autore di una grande prestazione e di una doppietta personale. due reti messe a segno con due tiri di sinistro precisi servono a battere altrettante volte un incolpevole Donnarumma. Inoltre, Moffi è stato artefice dell”assist per il momentaneo 2-1 di Laborde. È così che il Nizza di Farioli conquista Parigi: in maniera intrapendente, all’arrembaggio, esprimendo un calcio aperto che non si limita a difendere e speculare. E il PSG? Si aggrappa anima e corpo a Kylian Mbappé. Mal servito dai compagni, piuttosto isolato e a tratti nervoso, il francese tocca tre palloni e segna due gol. Il secondo è un gioiello: mezza rovesciata in area con il pallone che rimbalza a terra e supera il portiere Bulka. Il tassametro già corre: 7 gol consecutivi per Mbappé. Classe e talento che però non bastano ad un PSG apparso per lunghi tratti della partita impacciato e poco fluido. Serve di più, da tutti. Luis Enrique ha ancora tanto da lavorare. Se la stagione del Psg è iniziata davvero male, dopo un’estate a dir poco agitata, lo stesso si può dire per quella di Milan Skriniar. Il difensore slovacco, strappato all’Inter a parametro zero, è stato uno dei peggiori in campo nella sfida che ha visto i campioni di Francia sconfitti in casa per 3-2 dal Nizza del tecnico italiano Farioli. Nel giudicare la prova di Skriniar, l’Equipe non ha usato giri di parole nel commentare il pesante 3 in pagella affibiatogli.
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