LEAO METTE KO IL VERONA. 1-0 PER I ROSSONERI
Torna al successo il Milan fra le mura amiche, dopo la sconfitta nel derby. Respira Stefano Pioli, il cui operato è messo in discussione dai tifosi sui social. Una condanna generale, esaurito il credito scudetto. La vittoria permette alla squadra rossonera di salire a 12 punti e agganciare l’Inter in vetta alla classifica. Non che i rossoneri abbiano disputato una gara spettacolare, ma concreta. L’allenatore emiliano aveva optato per il cambio di modulo, passando all’ inedito 3-4-3 con lo scopo di proteggere meglio la porta, per l’ occasione ben difesa da Sportiello, in campo al posto di Maignan.
Simon Kjaer e compagni approcciano bene la sfida e si portano avanti all’8’. A realizzare la rete del vantaggio ci pensa Leao, bravo a sfruttare un’incomprensione difensiva degli avversari. Il Milan continua a dominare sul piano del gioco, anche se gli ospiti vanno vicinissimi al pareggio con un colpo di testa di Folorunsho su cui Sportiello si fa trovare prontissimo. Nella seconda frazione di gara la squadra di Pioli continua a spingere ma non riesce ad essere incisiva in fase di finalizzazione. Soprattutto nel finale diverse occasioni per il raddoppio sprecate.
L’ ingresso di Okafor al posto di Leao ha vivacizzato la manovra, Jovic ha fatto rifiatare uno spento Giroud. Esordio per il baby Bartesaghi al posto di Florenzi che aveva dato tutto e come contro il Marsiglia in Champions League ha dimostrato di essere uno su cui contare. L’ex Roma, Psg e Valencia è molto più forte del collega e capitano Calabria: sorpasso in vista nelle gerarchie? Positiva anche la prova di Kjaer al centro della difesa fra Thiaw e Tomori.
In mezzo al campo Krunic e Reijnders hanno assicurato dinamismo e copertura. Pulisic invece appare sotto tono ancora una volta.
Applausi a scena aperta per Musah, autentico trattore sulla fascia destra. Per quanto riguarda gli scaligeri, la manovra è apparsa lenta e compassata, manca un regista in mezzo al campo. E non si capisce la rinuncia a Bonazzoli e Djuric nel secondo tempo. Poca spinta anche dalle fasce, l’ infortunio occorso a Doig sarà un problema. Questo il tabellino della gara giocata a San Siro:
Milan (3-4-3): Sportiello; Thiaw, Kjaer, Tomori; Musah, Krunic (20′ st Loftus-Cheek), Reijnders, Florenzi (29′ st Bartesaghi); Pulisic (35′ st Pobega), Giroud (20′ st Jovic), Leao (25′ st Okafor). A disp.: Nava, Mirante, Pellegrino, Adli, Romero, Chukwueze. All.: Pioli
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Faraoni (1′ st Bonazzoli), Hongla, Folorunsho, Terracciano (45′ st Djuric); Duda (25′ st Saponara), Lazovic (25′ st Cabal); Ngonge (35′ st Suslov). A disp.: Berard, Perilli, Amione, Coppola, Serdar, Charlys, Cruz, Mboula. All.: Baroni