Paul Pogba risulta essere confermato positivo al doping. Lo riporta ‘LaPresse’, le controanalisi a cui si è sottoposto il centrocampista francese hanno dato questo verdetto. Continua l’incubo del francese, che ha fatto un ritorno tormentato alla Juventus. Prima il guaio fisco ad Empoli, poi la positività riscontrata al doping. A sorprendere Paul era stato un controllo effettuato al termine di Udinese-Juve, partita valida per la prima giornata della Serie A 2023/2024 disputata il 20 agosto e vinta 3-0 dai piemontesi. Ad inizio settembre Pogba era stato sospeso dal Tribunale Nazionale Antidoping in via cautelare, in attesa che appunto le controanalisi dessero il proprio responso. La verifica del campione B effettuata a Roma, ha confermato la positività del transalpino.
POGBA POSITIVO ALLE CONTROANALISI
COSA RISCHIA POGBA?
Paul Pogba potrà eventualmente farsi interrogare dalla procura antidoping, di persona o inoltrare alla stessa le memorie difensive, sottolineando la propria totale mancanza di volontà nel commettere dolo. Il giocatore, comunque, rischia fino a 4 anni di stop, pena massima, che significherebbe per Pogba – 30enne – la fine prematura della propria carriera. Con la conferma della positività dopo le controanalisi, la Juventus potrebbe procedere con la sospensione degli emolumenti, pur dovendo garantire al proprio tesserato il minimo salariale in attesa della sentenza definitiva. Se venisse condannato e scattasse la squalifica, la Juventus potrebbe anche procedere ad un passo successivo: rescissione del contratto, che è in scadenza a giugno 2026, arrivando anche a evitare una spesa molto alta visto che Pogba guadagna 8 netti a stagione e pesa sul bilancio del club per circa 11.
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di Redazione