IL FROSINONE BATTE IL VERONA GRAZIE AI SUOI BABY PRODIGIO

9 Ottobre 2023 alle 14:46

Proseguono i sogni d’alta classifica del Frosinone, che arriva a quota 12 punti dopo 8 giornate. La formazione guidata da Di Francesco travolge l’Hellas Verona con una supremazia che va ben oltre il 2-1 finale, dominando nella zona offensiva e sulle fasce.

Queste le formazioni delle squadre in campo:

FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Okoli, Monterisi, Marchizza; Mazzitelli (90’ Lirola), Barrenechea (83’ Bourabia), Garritano (77’ Brescianini); Cheddira, Soulé (90’ A.Ibrahimovic), Reinier (76’ S.Romagnoli). All.: Di Francesco.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Coppola (60’ Faraoni), Amione; F.Terracciano, Folorunsho, Duda (60’ Serdar), Lazovic (83’ Tchatchoua); Suslov, Saponara (60’ Djuric); Ngonge (77’ Bonazzoli). All.: Baroni.

Nel primo tempo parte forte il Frosinone, che prende in mano le redini del gioco e crea le occasioni migliori. Spingono subito i ciociari, che si costruiscono due occasioni in avvio con Monterisi e Soulé, Mazzitelli non trova la porta, Soulé si costruisce la maggior occasione: l’argentino si libera di due uomini con un numero da funambolo e centra il palo al 34′. La replica dell’Hellas arriva con Ngonge e Folorunsho, ma nel recupero il Frosinone trova il meritato vantaggio: palo colpito da Cheddira, Reinier rapido sulla respinta a insaccare. 1-0. Il brasiliano, in prestito dal Real Madrid e alla prima da titolare, si sblocca così in Serie A. Termina la prima frazione, squadre negli spogliatoi. La ripresa si apre col pressing alto dell’Hellas Verona, che spreca con Ngonge e Terracciano. Cheddira va vicino alla rete dopo uno scambio con Reinier, Soulé colpisce il palo e firma il (meritato) raddoppio al 66′: Marchizza serve lo juventino, che svetta e incorna di testa, non lasciando scampo a Montipò per il 2-0. La rete spegne l’Hellas, che si ravviva solo nel recupero, con l’ingresso di Tchatchoua e la rete di Djuric. Inizia un’altra partita, col Frosinone impaurito e il Verona che spinge e sogna quando nel nono minuto di recupero c’è il check per un possibile rigore, non concesso. Vincono 2-1 i ciociari, che volano a 12 punti e al settimo posto con Monza e Lecce. Si ferma a 8 il Verona, troppo impaurito allo Stirpe. Sta pagando la strategia di mercato dei ciociari che hanno scelto di puntare sui giovani in cerca di rilancio. Nessuna squadra vanta più giocatori nati negli anni 2000 con almeno un gol segnato in questo campionato rispetto al Frosinone: tre (Soulé, Reinier e Monterisi), come il Napoli (Kvatarskhelia, Raspadori e Gaetano). Merito anche del tecnico Di Francesco, che proprio al Verona era stato esonerato in modo frettoloso due anni fa, per avere avuto il coraggio di inserirli in modo graduale, senza l’assillo della prestazione immediata.

di Valerio Carlesimo
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