Un immenso Bellingham decide ‘el Clasico’

BARCELLONA (4-3-3) – Ter Stegen; Araujo, Christensen, Inigo Martinez, Balde; Fermin Lopez (72′ Romeu), Gundogan, Gavi; Joao Cancelo (77′ Yamal), Ferran Torres (61′ Lewandowski), Joao Felix (76′ Raphinha). All.: Xavi.

REAL MADRID (4-3-3) – Kepa; Carvajal, Rudiger, Alaba, F. Mendy (52′ Camavinga); Valverde, Tchouameni, Kroos (63′ Modric); Rodrygo (63′ Joselu), Bellingham, Vinicius. All.: Ancelotti.

I Blancos, surclassati dal Barça nel primo tempo, vanno al riposo sotto di un gol (Gundogan al 6′). L’ex City cerca l’uno-due con Ferran Torres, Tchouameni devia il pallone, poi Alaba si addormenta e Gundogan ne approfitta battendo Kepa con il piatto destro. Ma nella ripresa ribaltano tutto grazie a un Bellingham per il quale ormai sono finiti gli aggettivi. L’inglese prima pareggia al 68’con una magia. Controlla un pallone ai venti metri e dal nulla lascia partire un destro clamoroso che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Ter Stegen riesce solo a toccare la sfera con la punta delle dita. 1-1 il risultato. Poi al minuto 92 regala un successo pesantissimo alle merengues con una deviazione sottoporta da vero bomber: Carvajal ha spazio sulla destra e crossa a centro area, Modric tocca il pallone che arriva a Bellingham che – nell’area piccola – trafigge Ter Stegen con una deviazione da vero attaccante. Bellingham sale così a quota 13 gol stagionali, con una media strabiliante di uno a partita: ha segnato 10 reti in dieci presenze in Liga e 3 in 3 partite di Champions League. Davvero poco da aggiungere. Il Barcellona esce dal campo tra i rimpianti e con qualche certezza in meno: la squadra di Xavi, padrona del campo nei primi 45 minuti, cala alla distanza e accusa il colpo a livello psicologico dopo il pareggio del Real. Per i catalani è la prima sconfitta stagionale in tutte le competizioni. Il Real Madrid piega 2-1 il Barcellona, fa suo il Clasico e aggancia il Girona in testa alla Liga a quota 28 punti portandosi inoltre a +4 sui blaugrana.