Roma: il club già oltre Mourinho

Sta per chiudersi l’era di José Mourinho nella Capitale. Dopo tre anni intensi e con la stagione ancora in corso la società è al lavoro per individuare il successore. Lo stesso tecnico è in trattative con la Saudi Pro League e alcuni club della Premier League, ritiene esaurito il ciclo giallorosso e desidera cambiare aria. Non esclude a priori nemmeno la possibilità di allenare una nazionale, se arrivasse una offerta importante.

Con il suo addio il rischio è quello di un fuggi fuggi generale da parte dei giocatori più importanti, arrivati a Trigoria grazie alla sua presenza. In particolare Paulo Dybala e Romelu Lukaku sono sbarcati a Fiumicino grazie all’intercessione del tecnico lusitano. Così come il portiere Rui Patricio. La famiglia Friedkin non gradisce certi atteggiamenti dell’attuale allenatore e valuta altri profili. E’ possibile che insieme all’ex allenatore fra le altre di Inter, Porto e Chelsea lasci anche il general manager Tiago Pinto. Sono sempre più insistenti le voci su un arrivo di Frederic Massara nel ruolo di direttore sportivo con Walter Sabatini supervisore tecnico. Nel frattempo la proprietà americana valuta personalmente le candidature di alcuni allenatori e tiene contatti informali con l’entourage di Antonio Conte, il sogno numero uno. Si studia anche la possibilità di un gradito ritorno, quello di Paulo Fonseca (attualmente alla guida del Losc Lille ndr). Alcuni intermediari hanno proposto Thiago Motta e Igor Tudor, uomini di spessore e forse adatti a una piazza calda come quella giallorossa. Un altro allenatore seguito con attenzione è Vincenzo Italiano della Fiorentina. Infine, la suggestione Daniele De Rossi non trova riscontri, ancora troppo acerba la carriera da allenatore (un breve passaggio alla Spal in B, dopo il ruolo di collaboratore tecnico di Roberto Mancini in Nazionale). Qualcuno aveva suggerito anche il nome di Vincenzo Montella, ora c.t. della Turchia, ma pronto a rispondere ad una eventuale chiamata.