Ausilio su Lukaku: “Ci ha mancato di rispetto”
Intervistato da Radio Tv Serie A, Piero Ausilio, ds dell’Inter, ha raccontato aneddoti e trattative del mercato interista. E’ tornato sul caso Lukaku a tre giorni appena dalla sfida vinta contro la Roma: “Lukaku la più grande delusione della carriera? Lukaku è stato parte del passato – ha dichiarato -. Abbiamo vinto insieme uno scudetto meraviglioso, è stato una plusvalenza meravigliosa e anche un paio di finali perse. Ausilio parla della trattativa per far restare Lukaku all’Inter: “Preferisco non parlarne ma dico solo che ci deve essere sempre educazione e rispetto. E sono mancate educazione e rispetto”. E ancora: “Sai quante trattative non vanno in porto? Ma se c’è rispetto non c’è problema. Se ci si nega al telefono o si parla attraverso altre persone, non corrette, è il momento di voltare pagina. Per me è chiusa dall’ 8 luglio, sono stracontento di quanto arrivato dopo.” E allora Ausilio racconta della trattativa che ha portato il sostituto del belga, Marcus Thuram, in nerazzurro: “La prima volta che ho parlato in società di Thuram fu dopo la cessione di Lukaku al Chelsea. Giocava esterno al Borussia Monchengladbach, non sapeva nemmeno di poter essere una prima punta. Era il prescelto, ma si infortunò. Avevamo quasi definito tutto, ma la domenica prima degli incontri definitivi si fece male e stette fuori qualche mese, per cui cambiammo obiettivo. Ma gli accordi presi i precedenza con il papà Lilian Thuram, furono la base per il suo acquisto. Avevamo un progetto finalizzato su di lui e ci siamo presi il vantaggio”. Infine, il ds nerazzurro parla del colpo più importante della sua carriera, quello di Lautaro Martinez: “Quella di Lautaro è una storia particolare: era dell’Atletico e c’era l’ 1% di possibilità di farcela…ma alla fine lo strappai.”
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