Bologna, nuovo ciclo con Thiago Motta?
Thiago Motta Santon Olivares, meglio noto come Thiago Motta dopo una brillante carriera da calciatore nel ruolo di centrocampista si sta rivelando anche un buon allenatore. Dopo l’addio al calcio giocato la prima esperienza in panchina è stata alle giovanili Under 19 del Psg. Una palestra formativa che gli vale la chiamata del Genoa il 22/10/2019, squadra in cui aveva militato per un anno da giocatore, subentrando ad Aurelio Andreazzoli. Dopo 10 partite, in cui ottiene solo 2 vittorie (contando anche la Coppa Italia) e con la squadra all’ultimo posto in classifica, il 28/12/2019 viene esonerato. In data 08/07/2021 viene nominato nuovo tecnico dello Spezia, in Serie A, firmando un contratto di tre anni. Alla guida dei liguri, ottiene la salvezza con una giornata d’anticipo e chiude al quintultimo posto. In stagione gli aquilotti si tolgono anche la soddisfazione di vincere in casa del Milan (2-1) e del Napoli (1-0). Nonostante la permanenza in massima serie, al termine del campionato, Thiago Motta e il club ligure trovano l’accordo per la risoluzione del contratto. Il 12/09/2022 viene ufficializzato come nuovo allenatore del Bologna, in quel momento dodicesimo con sei punti dopo altrettante partite disputate, subentrando all’esonerato e compianto Siniša Mihajlović. Termina il campionato al nono posto con 54 punti (record di punti per il Bologna) avendone messi insieme 48 in 32 partite frutto di 13 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte. Un percorso importante che allenatore e club sognano di ripetere, cercando di migliorare e aggiungere step superiori. Il tecnico è in scadenza di contratto la prossima estate e in proposito al futuro Marco Di Vaio, direttore sportivo del Bologna, nella lunga intervista esclusiva rilasciata a Tuttomercatoweb. ha dichiarato quanto segue: “Quando abbiamo deciso di portarlo qui sapevamo del lavoro che aveva fatto a La Spezia e in parte a Genova. Conoscevamo il suo potenziale e speravamo lo esprimesse da noi in maniera definitiva. Da noi ha dato un’identità alla squadra, con carattere e determinazione, grazie allo staff e assieme al club. Durante l’estate abbiamo lavorato per dargli giocatori più vicini alle sue idee, cercando di mantenere chi lo scorso aveva fatto meglio con lui. Il tutto seguendo le sue indicazioni. Ha un grande potenziale e questo ci dà la volontà di andare avanti. L’abbiamo già spiegato a lui e al suo agente, in questo momento lui preferisce pensare al quotidiano ma sapere che si trova bene ci basta per programmare il prossimo futuro. Vogliamo andare avanti anche oltre la fine del campionato”. Il mister basiliano con cittadinanza italiana prima di valutare il progetto rossoblù vuole capire i movimenti sulle panchine dei grandi club. Non è un mistero che il suo nome piaccia a Roma, Napoli, Manchester United, Barcellona e Atletico Madrid. Ma è chiaro che se Joey Saputo gli desse carta bianca sul mercato in entrata e uscita la permanenza sotto le Due Torri sarebbe possibile.
Contenuti simili
Lazio-Bologna 3-0, i biancocelesti calano il tris nella ripresa
La Lazio risponde alle prime della classe superando all’Olimpico il Bologna 3-0: fatale l’uno-due Gigot-Zaccagni e la rete nel finale di Dele-Bashiru che portano i biancocelesti al secondo posto