Serie A, il giorno della verità per Pioli contro la “sua” Viola

25 Novembre 2023 alle 18:21

Questa sera la sfida fra due squadre che arrivano all’appuntamento su onde emotive diverse. Da una parte i padroni di casa rossoneri tediati da diverse assenze pesanti. Stefano Pioli dovrà infatti fare a meno di Simon Kjaer, Pierre Kalulu, Marco Pellegrino, Rafael Leao, Olivier Giroud, Noah Okafor, Marco Sportiello. Non solo, Ruben Loftus-Cheek partirà dalla panchina perché non è in condizioni ottimali. Attacco praticamente azzerato, esordio in panchina per il baby prodigio Francesco Camarda, convocato a soli 15 anni. In momento in casa Milan è decisamente negativo. San Siro non abbandona i propri beniamini, stadio esaurito. La Fiorentina lo sa e vuole approfittare della situazione per fare il colpo. Vincenzo Italiano è al quinto posto in classifica e sogna l’aggancio, solo tre punti dividono le due squadre. La squadra viola sembra aver fatto un upgrade rispetto alla stagione passata, i meccanismi di gioco sono stati mandati a memoria e la forma fisica di Nico Gonzalez e Giacomo Bonaventura autorizza ottimismo per la trasferta milanese. Dovessero esplodere M’Bala Nzola e Lucas Beltran la squadra gigliata aumenterebbe il livello di competitività. Queste sono le probabili formazioni previste all’ inizio della partita:

MILAN (4-3-3): Maignan; Theo Hernandez, Tomori, Thiaw, Calabria; Pobega, Krunic; Pulisic, Reijnders, Chukwueze, Jovic. A disposizione: Mirante, Nava, Florenzi, Bartesaghi, Adli, Musah, Loftus-Cheek, Romero, Camarda. Allenatore: Pioli

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Parisi, Quarta, Milenkovic, Biraghi; Arthur, Duncan; Gonzalez, Bonaventura, Brekalo; Nzola. A disposizione: Christensen, Martinelli, Comuzzo, Mina, Pierozzi, Lopez, Mandragora, Amatucci, Infantino, Barak, Kouame, Sottil, Ikoné, Beltran. Allenatore: Vincenzo Italiano
La sfida sarà trasmessa in diretta sia su SKY che su DAZN con collegamento a partire dalle ore 20:30. Ma andiamo a vedere l’analisi tattica della sfida.
Milan più guardingo, Viola all’assalto?
La difesa alta organizzata ad inizio stagione da Stefano Pioli e dal suo staff è andata in soffitto. Troppi rischi e troppi rossi. Strano che un allenatore preparato come il tecnico emiliano non avesse notato che Malick Thiaw e la difesa in generale avrebbe pagato dazio per via di una certa lentezza di base dei singoli, escluso Fikayo Tomori. Anche la manovra non sarà votata all’attacco, sarà un Milan più attento e guardingo per ragioni di formazione e classifica. Per contro Arthur e compagni vogliono giocare sulle insicurezze della squadra milanista. Come? Giocando senza paura, a testa alta e con un gioco votato all’attacco. Giacomo Bonaventura fra le linee può essere arma fatale. Davide Calabria sarà puntato spesso con le sovrapposizioni, è ritenuto l’anello debole. Attacco rossonero affidato a Luka Jovic fin qui in ombra, ma con un grande vantaggio: conosce bene Nikola Milenkovic e Lucas Martinez Quarta. Fabiano Parisi e Cristiano Biraghi giocheranno molto alti per costringere sulla difensiva Christian Pulisic e Samuel Chukwueze. Il pronostico pende decisamente verso la squadra ospite, almeno sulla carta. Chi toglierà le castagne dal fuoco senza Olivier Giroud e Rafael Leao? Insomma, crash test per Stefano Pioli fra stasera e martedì in Champions League contro il Borussia Dortmund: ne uscirà indenne o lascerà Milanello?

 

di Cristiano Mezzi
AC Milan Fiorentina Serie A Serie A 2023-24

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