Mourinho sull’indagine: “Dalla giustizia mi aspetto giustizia”
La Procura federale della FIGC ha messo sotto indagine José Mourinho per le parole dette in conferenza stampa, alla vigilia di Sassuolo-Roma, in cui esprimeva giudizi pesanti e negativi nei confronti dell’arbitro e del Var designati per il match del Mapei Stadium e per il giocatore, tesserato della squadra di casa, Domenico Berardi. Dichiarazioni ritenute come violazione del principio di lealtà, correttezza e probità all’articolo 24 sulle dichiarazioni lesive. L’allenatore della Roma, infatti, aveva criticato aspramente i due ufficiali di gara designati come arbitro e addetto al VAR di Sassuolo-Roma: “Voglio essere onesto, è l’arbitro che mi preoccupa: lo abbiamo avuto diverse volte e non ha la stabilità per delle partite di questo livello. Vedrete che sicuramente domani con Marcenaro, Mancini prenderà un giallo dopo 10 minuti e salterà la Fiorentina. Il suo profilo non mi lascia tranquillo, così come il VAR” aveva infatti detto il tecnico giallorosso riferendosi anche all’addetto al VAR Marco Di Bello. Poi le perole dure contro l’attaccante del Sassuolo Berardi: “E poi c’è un giocatore come Berardi: mi spiace nominarlo, è un giocatore assolutamente fantastico, che amo. Però bisogna avere un po’ più di rispetto. Per gli avversari e per il calcio, perché è troppo quello che fa per destabilizzare il gioco: prende falli, gialli, rigori inesistenti.” Nella conferenza stampa alla viglia della prossima gara contro la Fiorentina, José Mourinho ha parlato del confronto avuto ieri venerdì 8 dicembre con la Procura federale: “Dalla giustizia sportiva mi aspetto giustizia. Condivido con Chinè che un tecnico non debba parlare prima della gara degli arbitri, ma io non ho mai offeso Marcenaro, mai messo in dubbio la qualità dell’arbitro, l’espressione usata (‘non ha stabilità emozionale, ndr) mi sembra normale, la utilizzo anche quando parlo di me stesso.” Infine, Josè Mourinho ha chiarito anche la sua posizione sulle parole pronunciate nei confronti di Berardi: “Se il Sassuolo si è arrabbiato per le parole su Berardi è un problema del Sassuolo. A me prima e dopo la partita non hanno detto nulla, sono stato salutato con il sorriso. E’ una questione di dignità, io dico tutto subito e in faccia. E’ un mio dovere così come lo è difendere il calcio, visto che certe cose in campo non dovrebbero succedere”. Ora cosa rischia Josè Mourinho? Sulle basi delle dichiarazioni di Mourinho, viene discusso il principio di lealtà e correttezza dell’articolo 24. Ma il Giudice federale potrebbe considerare le dichiarazioni del tecnico dei giallorossi anche “un rischio per l’ordine pubblico“, oltre che tese a “mettere in dubbio la regolarità della gara e l’imparzialità dei giudici di gara“. Tutte aggravanti che porterebbero a una maxi-squalifica.
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