Lazio-Inter: i nerazzurri allungano in campionato

Nel primo tempo è Ciro Immobile a sfiorare la rete: l’attaccante costringe Sommer al primo intervento e poi colpisce l’esterno della rete alla mezz’ora. La partita è combattuta, le due squadre entrano in una situazione di equilibrio, che viene interrotta da un errore difensivo laziale: Marusic aziona di fatto Lautaro con un azzardato retropassaggio, il Toro scavalca Provedel e si accentra. Il suo movimento taglia fuori il rientrante Mario Gila e l’argentino può segnare a porta vuota l’1-0. Un Lautaro da record: 15 gol in 16 gare di Serie A, 29 gol nell’anno solare per superare Milito e Vieri (28), migliori dell’Inter negli anni Duemila. Il record assoluto di Nyers (32) dista solo tre gol, con due gare da giocare contro Lecce e Genoa. Si chiude la prima frazione. Nella ripresa occasione per la Lazio con  Rovella, ma un gande Sommer evita il pareggio laziale dopo due minuti. La Lazio ci crede e guadagna metri, ma pochi secondi dopo l’ingresso di Luis Alberto, che nelle intenzioni di Sarri avrebbe dovuto suonare la carica per il pareggio, i nerazzurri pungono ancora: Barella vede con la coda dell’occhio Thuram, lo serve e il francese finalizza la ripartenza nerazzurra. 2-0. La Lazio accusa il colpo e compromette definitivamente la gara. Lazzari scatena le proteste nei confronti di Maresca, beccandosi il rosso che lascia la squadra laziale in dieci. Mkhitaryan sfiora ancora il tris, ed è l’ ultima occasione della gara. I nerazzurri festeggiano così il 2-0, che vale la prima vittoria all’Olimpico dal 29 ottobre 2018 e l’allungo sulla Juventus: Inzaghi e i suoi volano a 41 punti, +4 sui bianconeri e +9 sul Milan. La Lazio, invece, chiude la top-10 in tandem col Monza (21) ed esce tra i fischi del suo pubblico.