Premier League: rosso di bilancio per il Newcastle
Anche i ricchi piangono…. Il Newcastle, pur avendo la proprietà più ricca del mondo, deve fare i conti col Fair Play Finanziario e dovrà cedere qualche pedina preziosa per rientrare nei parametri indicati dalla UEFA. La conferma arriva direttamente dal club, nelle parole dell’amministratore delegato, Darren Eales. Gli indiziati principali per la cessione sono uno fra Bruno Guimaraes, Sven Botman, Sandro Tonali e Alexander Isak. E in merito l’a.d. ha dichiarato ai giornalisti inglesi: “Difficile fare ipotesi ma se ci offrissero un miliardo di sterline, allora nessuno potrebbe contestarlo. Se vogliamo arrivare dove vogliamo, a volte è necessario scambiare i nostri giocatori. Se hai un giocatore da 50 milioni di sterline che puoi vendere e ne porti un altro dello stesso valore puoi pensare: che senso ha farlo? Ma col Fair Play Finanziario, se vendo un giocatori da 50 milioni e ne prendi uno a 50 milioni con lo stesso stipendio, il costo di quest’ultimo è di 10 milioni l’anno per la quota di ammortamento legata al cartellino, quindi stai creando 40 milioni di margine. Questa è la realtà del FPF”. Non ci saranno entrate sul mercato significative in questo mese, proprio per la sostenibilità del club. In giornata il Newcastle ha annunciato una perdita di 73.4 milioni di sterline nel risultato dell’anno finanziario 2022/23, pur sottolineando che i ricavi del club sono aumentati del 39%. L’anno scorso la perdita fu di 72,9%, pertanto i paletti del FPF, che impongono ai club di non superare perdite complessive negli ultimi tre bilanci di 105 milioni di sterline, sarebbero già ampiamente sforati e sarà necessario chiudere il prossimo bilancio con un attivo significativo. Una scure che ha rabbuiato i supporters della squadra bianconera. Attualmente il Newcastle, sconfitto nell’ultima giornata di Premier League dal Liverpool, è scivolato nono in classifica e la corsa alla zona Europa è complicata.
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