Finale Supercoppa Italia: Napoli sfavorito ma ha solo da guadagnare
Stasera alle 20 il fischio d’inizio che darà il via alla finale della Supercoppa Italia fra la favorita Inter e il Napoli. I nerazzurri sono la squadra favorità in virtù dell’imperioso cammino in campionato e in Champions League. Non solo, Simone Inzaghi può contare su una rosa profonda e completa in ogni reparto. Azzurri vittima sacrificale? Non è così scontato, Walter Mazzarri ha regolato con un sonoro 3-0 la Fiorentina in semifinale e soprattutto ha mandato in soffitto le linee tattiche di Luciano Spalletti con un atto di grande coraggio. Affidandosi al 3-4-3, modulo con il quale la squadra sembra coprire meglio il campo e con una diversa attenzione alla fase di non possesso. Bisogna vedere con Hakan Calhanoglu e compagni reagiranno a questa nuova versione 2.0, se saranno capaci di andare oltre il cambiamento avversario. La sfida avrà un canovaccio chiaro: Inter all’assalto, Napoli in vigile attesa e pronto a colpire con gli esterni Kvicha Kvaratskhelia e Matteo Politano. Sotto il Vesuvio impazza il toto allenatore per l’estate, con le voci su José Mourinho. Ma attenzione all’attuale allenatore: gli restano sei mesi per stupire, a cominciare da stasera e fattore non indifferente: ha la squadra dalla sua parte. Vedremo cosa deciderà il presidente Aurelio De Laurentiis. Inter con la squadra titolare: Sommer; Pavard, De Vrij, Acerbi; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Martinez, Thuram. L’unico dubbio riguarda Alessandro Bastoni con qualche problema fisico, si potrebbe decidere di rischiare. Anche il Napoli con gli undici che hanno battuto la Viola: Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Mazzocchi, Cajuste, Lobotka, Mario Rui; Politano, Simeone, Kvaratskhelia. Interessante il duello sulle fasce, da una parte Matteo Darmian contro Matteo Politano; dall’altra Federico Dimarco contro Kvicha Kvaratskhelia. Ma la sfida si deciderà nelle zolle di mezzo, ossia dal confronto fra Stanislav Lobotka e Hakan Calhanoglu considerati tra i registi più forti in circolazione. Preoccupazione in casa partenopea, contrare Marcus Thuram e Lautaro Martinez non è facile per nessuno, ma lo staff tecnico ha deciso di marcarli a zona con il trio composto da Giovanni Di Lorenzo, Amir Rrahmani e Juan Jesus. Mentre la difesa interista dovrà fare attenzione alla rabbia di Giovanni Simeone, più che mai deciso a dimostrare il proprio valore contro la squadra nella quale giocò il padre. Sensazione? Il Napoli non ha niente da perdere…
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