Tutti pazzi per Dovbyk, il goleador del Girona!

Un nuovo nome agita gli equilibri del calciomercato. Spunta il profilo di Artem Dovbyk, attaccante del Girona. Dovbyk è in testa alla classifica dei marcatori al fianco di Bellingham e punta fortemente al titolo di capocannoniere. L’ultima prodezza è stata la tripletta che ha messo a segno nella partita di ieri contro il Siviglia, che ha permesso al Girona di andare in testa alla Liga, a +1 sul Real Madrid. Le reti: una di testa, due di sinistro, il suo piede preferito. In stagione, finora, ha realizzato 14  gol e 6 assist in 20 gare di Liga. In media, un gol a partita realizzato. Arrivato nel club spagnolo per soli 7 milioni, si sta rivelando uno dei mgliori colpi di Europa per rapporto tra qualità e prezzo. E’ stato seguito anche da alcuni club italiani, quali Salernitana, Lazio, Bologna. Inoltre, anche il Torino è stato per due sessioni di calciomercato vicinissima all’acquisto dell’attaccante del Siviglia, tant’è che l’agente del calciatore dichiarò, a maggio del 2022: “Dovbyk, insieme alla moglie Yulia e ad un rappresentante della nostra agenzia, ha visitato Torino. Ha conosciuto le infrastrutture del Torino e assistito a una partita”. Sembrava fatta per Dovbyk al Toro, ma poi all’improvviso l’affare è saltato.
Dovbyk sta dimostrando di valere le big dei migliori campionati. Come per Kvaratskhelia, anche per lui la guerra tra Russia e Ucraina ha portato a un drastico calo del suo prezzo, complice anche prima il fallimento del Dnipro e la rinascita dello stesso club con la nuova denominazione di Dnipro-1. Una situazione d’incertezza in cui si è infilato il Girona che gli ha fatto firmare un contratto fino al 2028 e ora già pregusta la maxi plusvalenza. Secondo la stampa spagnola, a lui ha fatto un pensierino l’Inter prima di sterzare su Taremi. A lui sta pensando l‘Atletico Madrid e, come scrivono in Inghilterra, anche il Chelsea, desideroso di replicare a Stamford Bridge la coppia con Mudryk, già vista con la maglia dell’Ucraina. La sua valutazione si aggira già intorno ai quaranta milioni di euro.