Cagliari: la squadra ‘riabilita’ Ranieri dimissionario
Dopo la brutta sconfitta interna per mano della Lazio maturata malgrado l’impegno della squadra rossoblù, Claudio Ranieri aveva presentato le proprie dimissioni alla squadra e alla società. Consapevole che una svolta è necessaria, vista la precarietà della classifica e lo spettro di un’altra retrocessione. Ma a sorpresa i giocatori e il presidente Tommaso Giulini hanno respinto le intenzioni dell’allenatore romano. Anche la tifoseria è schierata dalla parte del 72 enne mister, protagonista della promozione in serie A. I giocatori hanno fatto pervenire attraverso i senatori del gruppo il seguente messaggio: “Stiamo lavorando come matti, siamo uniti, la ruota girerà. Mister, continueremo a dare il massimo sino alla fine”. Il presidente della squadra sarda ha commentato con toni duri: “Ranieri, che non ha voluto parlare con nessuno dei ragazzi, è l’unico che può salvarci e non è e non sarà, anche se perdiamo a Udine, in discussione. Neanche se dovessimo retrocedere! E non lo dico per riconoscenza legata alla promozione dello scorso anno”. Fra l’altro il patron è pronto a farsi da parte: “Sono io adesso a metterci la faccia. Se si vuole una proprietà multimilionaria che faccia grandi acquisti, quello non sono io. Con la Lazio li ho visti intimoriti, ma la paura devono averla in settimana. Non possono scendere in campo con il timore di dover retrocedere, devono essere uomini veri, determinati e cattivi per le prossime quattordici battaglie …”. Quindi, il Cagliari è in vendita e salvare la categoria è fondamentale per il passaggio delle quote di maggioranza ad altro/i.
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