Ucl, perchè il Napoli può eliminare il Barcellona
12 Marzo 2024 alle 16:53
L‘1-1 dello scorso 21 marzo, la serata dell’esordio di Calzona sulla panchina, lascia aperto più di uno spiraglio per la qualificazione del Napoli ai quarti di finale di Champions League. Ecco i motivi per cui il Napoli può credere nell’impresa.
Qualificazione al Mondiale per club 2025
La qualificazione che sarebbe un grande risultato per risollevare la stagione, e consentirebbe ai partenopei di avere una chance di partecipare al Mondiale per club nel 2025 a 32 squadre. Il Napoli ha cinque punti di svantaggio dalla Juventus nel ranking per la qualificazione al Mondiale per Club allargato del 2025, per scavalcare la Juve servirà vincere a Barcellona (2 punti per la vittoria + 1 per il passaggio del turno) e giocarsi poi il tutto per tutto nei quarti di finale, dove sarà necessario un altro successo per raggiungere l’obiettivo. Aurelio De Laurentiis ha pensato di mettere sul piatto un premio da 10 milioni di euro, la qualificazione al Mondiale per Club permetterà al Napoli di incassare almeno 60,6 milioni.
Kvaratskhelia è tornato
L’allontanamento di Sarri ha sortito l’effetto di vedere ancora imbattuto il Napoli, con un pari contro il Barcellona, due vittorie e due pareggi in campionato. Con Calzona, poi, Khvicha Kvaratskhelia si è finalmente ripreso ed è tornato ad essere un giocatore nel quale il Napoli crede. 4 gol e un assist nelle ultime tre gare di campionato parlano chiaro. Ci si aspetta da parte sua un gol in Champions, competizione nella quale in stagione non ha ancora segnato.
Blaugrana non al massimo
Nell’anticipo del venerdì di Liga, il Barcellona ha piegato il Maiorca per 1-0 grazie a un lampo del giovanissimo Lamine Yamal, classe 2007. Xavi, squalificato, ha dovuto ridisegnare il centrocampo per l’assenza di Araujo (squalificato, ma ci sarà in Champions) ma soprattutto di Gavi, Pedri e de Jong. E, durante la partita, ha perso anche Raphinha, uscito dopo un colpo duro a una caviglia. Insomma, una squadra non al massimo della condizione fisica e mentale, considerando anche il turno di riposo concesso a Lewandowski, in disperato bisogno di riposo.