Allegri-Juve: via a giugno se non centra l’obiettivo UCL
La Juventus ha dimostrato di credere fino alla fine nel sogno Scudetto, fino al crollo dell’ultimo periodo, ai fischi dell’Allianz Stadium, al nervosismo manifestato dai bianconeri in campo e fuori. 50 giorni fa l’atmosfera nello spogliatoio bianconero era nettamente diversa, ma poi il gap con l’Inter è emerso sempre di più e i bianconeri hanno dovuto abdicare alla corsa per lo Scudetto, affare esclusivo dell’Inter. La Juventus, reduce dall’ultimo pari col Genoa con tanto di espulsione di Vlahovic e prestazione opaca, è stata scavalcata al secondo posto anche dai rossoneri. La situazione è delicata, l’obiettivo rimasto è la qualificazione alla prossima Champions, oltrechè la vittoria della Coppa Italia. Questo per evitare un’altra stagione da zero titoli. In questo clima di tensione sono emersi dubbi sulla permanenza futura di Allegri alla Juventus. Ma il d.t. Cristiano Giuntoli ha rasserenato l’ambiente (non potrebbe fare altrimenti in questa fase). Si è confrontato con Allegri rassicurandolo sul suo futuro. La sua posizione è la seguente: in caso di ritorno nell’Europa che conta, la società intende proseguire il matrimonio con Max anche nel 2024-25. Il ritorno in Champions League, vitale per le casse della Juve, diventa sempre più decisivo per il futuro in bianconero del livornese. Alla base del possibile proseguimento dell’ Allegri bis ci sono anche valutazioni progettuali. In estate la dirigenza farà di tutto per rinforzare la squadra, pure in ottica Mondiale per club, ma non potrà fare miracoli e l’attenzione ai bilanci sarà ancora massima. Proseguire con lo stesso allenatore garantirebbe continuità tecnica e sarebbe un bel risparmio visto che Allegri ha un contratto fino al 2025 da 7 milioni netti più 2 di bonus. Già, con gli 80 milioni della Champions è più facile tutto. Allegri, in caso di qualificazione in Champions, resterebbe a scadenza o rinnoverebbe il contratto fino al 2026 a cifre più basse e in linea con il momento storico del club. Queste le due opzioni, sulle quali alla Continassa riflettono senza scartarne nessuna. Solo se la Juventus non si qualificasse alla prossima Champions, allora probabilmente il matrimonio con Allegri potrebbe dirsi finito e il tecnico sarà esonerato per andare altrove.