Doppio scontro amichevole negli Stati Uniti per l’Italia di Spalletti, che scende in campo contro Venezuela ed Ecuador. Le due squadre sudamericane disputeranno a giugno la Copa America. Alle 22:00 del 21 marzo, in quel di Fort Lauderdale (Florida), l’Italia affronta la sua prima gara statunitense, ovvero quella contro il Venezuela. Vediamo in questo articolo quali sono le caratteristiche dell’avversaria dell’Italia di stasera. Il ct del Venezuela Fernando Batista predilige il modulo 4-2-3-1, ma ha dimostrato di poter schierare la squadra anche con un più quadrato 4-4-2 a seconda dell’avversario che affronta. Contro l’Italia il ct della Vinotinto dovrebbe optare per un centrocampo a quattro. L’Italia non affronterà la stella Yeferson Soteldo, numero 10 della squadra. Il calciatore è alle prese con un infortunio alla coscia, e tornerà a dispizione ad aprile. Soteldo gioca nel Gremio, è un trequartista alto un metro e 60, predilige un gioco fatto di guizzi e qualità, ed è un giocatore sul quale l’argentina punta per la partecipazione ai prossimi Mondiali 2026. Il Venezuela non ha mai partecipato ad un Mondiale, ma stavolta potrebbe essere la volta buona. Nelle prime sei gare di qualificazione, infatti, la squadra di Batista ha ottenuto due vittorie e tre pareggi, risultando al quarto posto. Attualmente il Venezuela sarebbe qualificato in virtù dell’allargamento a sei squadre del torneo, e non più a quattro. Molti giocatori del Venezuela hanno militato in Serie A. Il capitano Tomas Rincon, in forza al Santos ma che in precedenza ha vestito le maglie di Sampdoria, Torino, Genoa e Juventus. Con i bianconeri ha vinto lo Scudetto 2016/2017, nonché la Coppa Italia. Darwin Machis, che ha giocato nel 2018/2019 con l’Udinese. Gioca con il Parma in Serie B Yordan Osorio. Un gettone con l’Udinese per Rafael Romo, oltre dieci anni fa, uno per Telasco Segovia nella Sampdoria 2022/2023. Infine Christian Makoun, che non ha mai esordito in Serie A ma ha fatto parte della Juventus Under 23 in Serie C. Attualmente gioca in Grecia, all’Anorthosis. L’argentino classe 1970 del Venzeuela Fernando Batista è stato promosso come ct della nazionale venezuelana dopo un biennio nell’Under 21. E’ subentrato dopo l’addio a Pakerman, dal 2023. Finora ha fatto molto bene, basti pensare che in 10 partite ha rimediato solo una sconfitta (1-0 contro la Colombia), pareggiando contro il Brasile per 1-1. La nazionale venezuelana punta su di lui per Euro 2024 e per i Mondiali 2026. L’Italia sarà un ottimo test per il tecnico.