Scatta l’arresto per Robinho, ex attaccante di Real Madrid e Milan. Robinho è stato condannato con sentenza definitiva proprio in Italia ma non verrà estradata e sconterà la pena in Brasile. I legali dell’ex attaccante hanno cercato di ribaltare la decisione assunta dalla giustizia brasiliana o almeno di rinviare l’arresto. Richiesta però respinta. La Giustizia Federale di Santos, dopo aver ricevuto la lettera del Tribunale Supremo nel pomeriggio di giovedì, ha eseguito il mandato d’arresto già nella serata di ieri giovedì 21 marzo. Robinho, che risiede in un condominio a Guarujá, comune in un’isola vicino a Santos nello stato di San Paolo, è stato prelevato dalla polizia brasiliana. Come detto, il Brasile non ha concesso l’estradizione al calciatore che, condannato dalla giustizia italiana, sconterà la pena in un carcere in patria. L’ex attaccante brasiliano, nel novembre 2017, è stato condannato in Italia alla pena di nove anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo perpetrata ai danni di una ragazza albanese. I fatti avvennero in una discoteca di Milano il 22 gennaio 2013. Robinho dopo l’arresto sarà sottoposto prima a un’udienza di custodia, quindi ad un esame forense e poi sarà mandato in prigione. La difesa dell’ex calciatore, adesso, continuerà la battaglia legale.