Acerbi, in arrivo sentenza del giudice: c’è un’ipotesi eclatante
Quest’oggi è il giorno decisivo per Acerbi, un momento atteso per porre fine, si spera, a una vicenda che lascerà comunque un senso di incompiutezza. Il Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea, dopo aver esaminato la documentazione proveniente dalla Procura federale, renderà il suo verdetto sulla controversia che coinvolge il difensore dell’Inter e Juan Jesus.
Al centro dell’attenzione c’è l’accusa di dichiarazioni razziste, avvalorata anche da Juan Jesus, difensore del Napoli, attraverso un post su Instagram. Tuttavia, ci troviamo di fronte a un paradosso: tra le due ipotesi previste dal Codice, ovvero una squalifica di almeno 10 giornate per casi del genere o l’assoluzione, sembra emergere addirittura una terza possibilità.
Se risultasse accertato che Acerbi abbia pronunciato un insulto razzista, sarebbe sanzionato con una squalifica di almeno dieci giornate, come previsto dall’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva. Questo articolo punisce comportamenti discriminatori che includono offese, denigrazioni o insulti per motivi di razza, religione, sesso, nazionalità, origine etnica o altre caratteristiche personali.
Nel caso in cui non venissero riscontrate offese razziste, il difensore dell’Inter potrebbe comunque essere punito per “condotta gravemente antisportiva” secondo l’articolo 39 del Codice di Giustizia Sportiva, utilizzato anche nel caso della rissa Lukaku-Ibrahimovic del derby di Coppa Italia del 2021. Questo potrebbe comportare una squalifica iniziale di due giornate, eventualmente aumentabile a 3-4 giornate in presenza di aggravanti. Tuttavia, esiste anche la possibilità dell’assoluzione se il Giudice Sportivo ritiene che la difesa presentata da Acerbi sia valida. In questo caso, non verrebbero applicate sanzioni disciplinari.
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