Minacce di morte dai ‘narcos’ per Angel Di Maria!
La famiglia del calciatore argentino, localizzata nella periferia di Rosario, ha ricevuto delle gravi minacce di morte. A scatenare le intimidazioni sarebbero state alcune frasi pronunciate da Angel Di Maria, il quale avrebbe ammesso che vorrebbe terminare la carriera al Rosario Central, club con cui ha debuttato nel 2005.
Questo il testo delle minacce scritte su un cartello: “Di’ a tuo figlio Ángel di non tornare più a Rosario perché altrimenti faremo un pasticcio uccidendo un membro della famiglia. Nemmeno Pullaro ti salverà”.
Il destinatario del messaggio sarebbe il padre di Di Maria. I media locali hanno riferito il cartello, lasciato di fronte al complesso privato Funes Hills Miraflores, dove dimora abitualmente Di María, sarebbe stato lasciato da una macchina. Ciurioso anche il riferimento al governatore provinciale Maximiliano Pullaro.
Secondo alcuni media locali, tra le quali ‘Infobae’, i mittenti del messaggio sarebbero alcuni gruppi narcoterroristi locali. Gli inquirenti hanno riferito che si sono sentite “quattro esplosioni” prima che una Renault Megane si allontanasse a tutta velocità dopo aver lanciato un pacco nero.
A difesa del calciatore è intervenuto anche il club argentino Rosario Central, il quale ha così solidarizzato con il calciatore per l’accaduto:
“Ci sentiamo offesi, danneggiati e feriti perché questo tipo di azioni violente attaccano direttamente l’economia e il successo sportivo dei club. No, non si può permettere che vogliano intimidire calciatori o aggrediscano loro e/o le loro famiglie che sono i principali protagonisti di eventi sportivi, né può essere consentita la violenza contro qualsiasi attore della famiglia del calcio.”
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