Lamine Yamal esclude la sua presenza alle Olimpiadi di Parigi, almeno per il momento. Lo fa perchè in realtà i ritmi nel calcio sono diventati troppo alti: ritmi che al suo compagno del Barcellona Pedri, centrocampista, sono costati carissimo. Infatti, dopo lo sforzo delle 73 partite disputate nella stagione 2020/21, negli ultimi due anni e mezzo è stato spesso costretto a guardare i compagni dalla tribuna per i guai fisici che lo hanno afflitto, tanto che nella stagione in corso è sceso in campo soltanto in 24 occasioni. Intervistato da ‘Mundo Deportivo‘, l’attaccante del Barcellona dice la sua in merito alla possibilità di una partecipazione alle Olimpiadi di Parigi con la nazionale spagnola. “Non sarebbe logico partecipare a entrambi, non avrebbe senso: da quando ho iniziato ho sempre cercato di non sovraccaricarmi e di non giocare troppo.” Ma Yamal lascia comunque aperto uno spiraglio: “ Se però dovrò andarci non mi tirerò indietro: alla fine i Giochi Olimpici con la Spagna sono un sogno. Dipende da come andranno gli Europei, che penso siano la cosa più importante: se la Spagna dovesse essere eliminata presto, chiaramente lo scenario in vista delle Olimpiadi cambierebbe.” Quello che è successo a Pedri è un esempio anche di ciò che potrebbe succedere anche a lui: “È un esempio di ciò che potrebbe accadere, anche perché è l’unico che, a memoria, ha fatto qualcosa del genere giocando così tante gare di fila”.