Serie A, il punto a sette giornate dalla fine
Ancora sette turni e il campionato 2023/24 andrà in archivio, consegnando il tricolore della seconda stella all’Inter di Simone Inzaghi. Successo meritato dei nerazzurri, costanti e regolari per tutta la stagione. La festa lenirà il fastidio per le eliminazioni da Champions League e Coppa Italia. Hakan Calhanoglu e compagni avevano vinto la Supercoppa Italia qualche mese fa, confermando il loro valore. La vittoria di Udine è stata una prova di forza atletica e caratteriale, la squadra ha insistito fino al tempo di recupero, quando Davide Frattesi ha depositato in porta la palla della vittoria. Pollice verso per Gabriele Cioffi, bianconeri prudenti e rinunciatari: non è così che ci si salva. Il Milan rimane alle spalle dei cugini a -14 e rimpiange il periodo di flessione fra dicembre e gennaio, legato anche agli infortuni. I rossoneri hanno piallato il Lecce, lasciandosi alle spalle le polemiche sterili montate dai salentini per il rosso diretto a Nikola Krstovic (ci stava tutto per inciso). Troppo netto il divario fra le due squadre, non a caso Luca Gotti in sala stampa ha abbassato i toni. Torna al terzo posto la Juventus, reduce dal sofferto successo casalingo sulla Fiorentina. Federico Gatti lesto a ribadire in porta la testata di Gleison Bremer stampatasi sul palo, il difensore goleador ha colpito ancora. Fischi per Max Allegri, non piace la qualità del gioco proposto, ma l’allenatore non ha molte colpe: la mediana è quella che è. Squadra da terzo, quarto posto. La Viola precipita al 10° posto e vede allontanarsi la zona Europa: Vincenzo Italiano se ne va anche per questo, ha capito che la proprietà non lotterà mai per lo scudetto. Le ambizioni del Bologna di superare la Juventus si infrangono sull’orgoglioso Frosinone: punti persi che peseranno nella corsa al 4° posto. Una testata del discusso Gianluca Mancini decide il derby della Capitale: Daniele De Rossi sempre più idolo, Igor Tudor già in croce. La volubilità del tifo. Roma al 5° posto, Lazio ottava a -9…Claudio Ranieri stoppa Gian Piero Gasperini, brusco stop per l’Atalanta a -5 dalla Roma e isolani che si rilanciano per la salvezza. Tensione a Bergamo, fra allenatore e dirigenti: da non escludere l’addio a fine campionato. Eurogol di Matteo Politano (se fosse straniero se ne sarebbe parlato per giorni….), Napoli corsaro a Monza. Raggiungere il 5° posto non sarà facile, ma gli azzurri sono vivi. Il Torino sognava l’Europa, ma la sconfitta maturata a Empoli ha spiegato bene perché non è possibile. Esulta Davide Nicola ex cuore Toro, pronto a festeggiare un’altra impresa: merita una chance in qualche big. Il Genoa vince al Bentegodi e inguaia il Verona di Marco Baroni. I gialloblù hanno un solo punto di vantaggio sul Frosinone e due sul Sassuolo, peccano di cattiveria offensiva. La Salernitana ha avuto un sussulto d’orgoglio e ha inchiodato il Sassuolo al 2-2, la cura di Davide Ballardini non funziona al momento, lo spettro della B incombe: fine di un’era. Domenico Berardi ha comunicato alla proprietà che non si presenterà ai nastri di partenza della prossima stagione.
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