“Finisce al semaforo…”Burgos accusato di razzismo nei confronti di Yamal!

11 Aprile 2024 alle 13:11

In Spagna suscita polemiche la frase dell’ex vice di Simeone all’Atletico tra il 2012 e 2020, Mono Burgos, nei confronti del baby talento del Barcellona Lamine Yamal. “Se non gli va bene, finisce al semaforo”. La dichiarazione è stata ritenuta “discriminatoria” e persino a sfondo “razzista” nei confronti del giocatore, tant’ è che sia il Paris Saint-Germa in quanto il Barcellona hanno deciso di non concedere interviste a Movistar Plus, dove Burgos era presente come opinionista. Questo è quanto accaduto: nel pre-gara del quarto di Champions Psg-Barcellona, la conduttrice Susana Guasch ha detto: ” Guardate la qualità e i piccoli tocchi di Lamine!”.  Poi, però, la voce di Burgos ha rotto l’equilibrio: “Attenti… il calcio è come la vita. Se non fa bene rischia di ritrovarsi al semaforo”. Il 54enne argentino è stato poi costretto a scusarsi per cercare di mettere una pezza: “Se qualcuno si è sentito offeso mi dispiace e mi scuso pubblicamente. Non volevo ferire nessuno. Anzi, avrei voluto io stesso avere le qualità di Yamal. Sono stato troppo leggero, di questi tempi bisogna fare molta attenzione per non essere fraintesi”. Le sue scuse non sono bastate a placare la furia del Barcellona, che non ha mandato nessun tesserato ai microfoni della piattaforma televisiva spagnola. Scontato il polverone che si è sollevato in terra spagnola, dove un altro calciatore importante, Vinicius Junior del Real Madrid, sta combattendo una vera battaglia contro il “razzismo”. Perchè quella frase proprio contro Yamal?

di Valerio Carlesimo
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