Coppa Italia. Analisi tecnica Lazio-Juventus

La Juventus in quest’annata non ha altro trofeo che la Coppa Italia, dopo averci provato per la vittoria dello Scudetto che è andato all’Inter. Questa sera, ore 21 (diretta su Canale 5 con ampio pre partita dalle 20 sul Canale 20), andrà in scena il ritorno della semifinale di Coppa Italia tra Lazio e Juve. E’ una partita da dentro o fuori anche per Allegri, che si gioca la stagione intera. La Juventus è a “zero titoli”:  ed è una squadra in cui si deve essere abituati a vincere per restare. La “scusa” dell’obiettivo minimo del quarto posto per la qualificazione in Champions non può scagionare il tecnico dalle sue responsabilità per non aver conquistato lo Scudetto. La base di partenza è il 2-0 dell’andata per i bianconeri, ma la sensazione, stando anche alle ultime prestazioni della formazione di Max Allegri, è che il discorso non sia affatto chiuso. Sul fronte Lazio, neanche il nuovo allenatore Igor Tudor sembra aver nulla da perdere e il suoi inizi con la Lazio non si stanno rivelando facili. Questo il tema tattico della gara: una Juve che attenda per ripartire in contropiede e una Lazio che provi, fin da subito, a chiudere i bianconeri negli ultimi 25 metri. Come si presentano le due squadre? Per i bianconeri la formazione migliore in campo.  Gatti squalificato e sostituito da Alex Sandro, per il resto i titolarissimi di Allegri: in porta, come consuetudine in Coppa Italia, ci sarà Perin. A completare la difesa a tre saranno Danilo e Bremer. Il centrocampo, folto, avrà Cambiaso e Kostic sugli esterni, Locatelli in regia e McKennie con Rabiot nel ruolo di mezzali. Davanti, con Vlahovic, ci sarà Chiesa, la cui velocità potrebbe essere fondamentale proprio negli spazi che via via, con il passare dei minuti, si apriranno. Certezze anche sul fronte Lazio: davanti a Mandas ci saranno Casale (preferito a Patric, non al meglio), Romagnoli e Gila.  In mezzo al campo torna Cataldi con Guendouzi, con Hysaj a destra e Marusic a sinistra. Luis Alberto e Felipe Anderson, sulla trequarti, proveranno ad azionare Castellanos. Pesante l’assenza di Zaccagni, e Kamada, spesso utilizzato nelle ultime gare, pronto a subentrare dalla panchina in caso di necessità. Fuori all’inizio anche Immobile, ma il vecchio capitano potrebbe essere utile a gara in corso. Chi passa vola in finale dove se la vedrà con la vincente di Atalanta-Fiorentina.