Serie A, Sportiello e Thiaw salvano il Milan contro la Juventus
Pomeriggio di passione per i supporter rossoneri, privati anche di Maignan nel pre partita per un guaio muscolare. Ma il sostituto Sportiello è stato il salvatore della patria con interventi di grande livello fra primo e secondo tempo. Il pareggio porta la sua firma e quella di un monumentale Thiaw capace di respingere Vlahovic e chiunque transitasse dalle sue parti. Il Milan porta a casa un punto importante dopo la delusione patita nel derby e lo fa senza mammasantissima quali Maignan, Hernandez e Tomori. Buona l’idea di schierare Musah quale terzino destro, ha offerto più corsa e qualità del titolare Calabria (squalificato). Non si capisce con quale criterio un giocatore normale come Calabria possa essere non solo titolare, ma anche capitano della squadra rossonera. Nel finale spazio ai baby Bartesaghi e Zeroli reduci dalla finale di Youth League. Nella ripartenza di luglio non sarebbe male affidarsi ai giovani più promettenti tirati su da Ignazio Abate. A fine corsa Giroudche ha dato anche l’impressione di risparmiarsi in vista dei prossimi campionati europei in Germania con la maglia della nazionale francese di cui è leader indiscusso. Per quanto riguarda la Juventus, ha cercato di giocare sulle difficoltà di Pioli ed è andata a sbattere sulle parate di Sportiello e sulla poca precisione in alcune situazioni di gioco. Ci ripeteremo, ma la squadra bianconera sembra proprio tagliata per il 4-3-3 che Allegri abiura viste le difficoltà di Bremer con la difesa in linea a quattro. Il 3-5-2 è penalizzante soprattutto per un giocatore del calibro di Chiesa, abituato a muoversi lungo la fascia per tagliare verso il centro. Lo stesso Vlahovic ha pochi rifornimenti con questo modulo tattico. A metà campo manca chi faccia regia, malgrado l’impegno di Locatelli e Rabiot. Buono l’esperimento di Cambiaso mezzala. Giuntoli farà fatica a costruire una squadra da scudetto, ci sono troppe incongruenze e i giocatori migliori hanno prezzi importanti e in qualche caso fuori portata. L’obiettivo qualificazione in Champions League è comunque a portata di mano e la finale di Coppa Italia a un passo. Se Allegri centra entrambi gli obiettivi avrà fatto meglio dell’avversario Pioli . Difficilmente vedremo entrambi sulle rispettive panchine il prossimo anno, ma al netto dei loro errori di gestione, sono i meno colpevoli. È chi comanda sopra di loro che sta perdendo più di qualche colpo. Volendo Pioli e Allegri hanno lanciato, valutato e rivalutato giocatori, tenuta la barra dritta nei momenti difficili, soprattutto lo juventino. Un applauso ci sta da parte dei loro sostenitori. Andiamo a vedere il tabellino della partita con i voti assegnati dalla nostra redazione:
Juventus -Milan 0-0
JUVENTUS (3-5-2) Szczesny 6; Gatti 6.5, Bremer 6.5, Danilo 6; Weah 6.5 (71’ McKennie 6), Cambiaso 6.5, Locatelli 6, Rabiot 6, Kostic 5.5 (62’ Chiesa 6.5); Vlahovic 5 (62’ Milik 6.5), Yildiz 5 (81’ Miretti s.v.). All. Allegri
MILAN (4-2-3-1) Sportiello 7.5; Musah 6 (82’ Bartesaghi s.v.), Gabbia 6.5, Thiaw 7, Florenzi 6, Adli 6 (63’ Bennacer 6), Reijnders 6; Pulisic 5 (82’ Chukwueze s.v.), Loftus-Cheek 6.5 (82’ Zeroli s.v.), Leao 5.5; Giroud 5.5 (71’ Okafor 6). All. Pioli
Arbitro: Mariani
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