Milan, parla Marco Sportiello: rispetto per Pioli
Il guaio muscolare occorso a Maignan a Torino nel riscaldamento pre partita ha lanciato Sportiello. Il secondo portiere ha dimostrato una volta di più di essere un degno numero uno e meritevole di indossare la maglia rossonera della quale è tifoso da sempre. Al termine della sfida pareggiata con i bianconeri si è intrattenuto a parlare in zona mista ricevendo i complimenti dei giornalisti e dei compagni di squadra che rientravano negli spogliatoi. L’ex Atalanta e Fiorentina ha dato sicurezza a tutti, dimostrando che la scuola italiana dei portieri ha sempre una marcia in più. Invece l’esterofilia sta prendendo piede anche nel delicato ruolo di estremo difensore. Basti pensare che le squadre di vertice si affidano a guardiani stranieri: Svilar (Roma), Sommer (Inter), Szeczesny (Juventus), Skorupski (Bologna) e alla Lazio stanno pensando di vendere Provedel per dare campo al greco Mandas. Lo stesso Milan da tre anni si affida a Maignan, dopo aver avuto in passato i nove anni di Dida e aver tentato la fortuna addirittura con Lehmann. Tornando a Sportiello, ha voluto sottolineare la mancanza di rispetto verso Pioli con il quale ha un grande rapporto personale e umano con queste parole: “Non è facile lavorare leggendo e sentendo gli attacchi al tecnico e alla persona. Bisogna rendersi conto del percorso fatto da Pioli alla guida del Milan”. La frase viene detta dall’ ultimo arrivato e quindi assume una rilevanza importante. Il gigantesco portiere nato a Desio il 10/05/1992 rimarca i risultati ottenuti da Pioli in rossonero: “Ha sempre mantenuto alta la competitività della squadra, oltre lo scudetto. La squadra è sempre arrivata prima o seconda o terza in classifica e dopo anni è tornata in Champions League”. Incalzato sul possibile arrivo di un altro allenatore, inviso alla piazza come Lopetegui, ha risposto: “Siamo un gruppo solido, che secondo me non ha bisogno di rivoluzioni”. Parole chiare, che rivelano una certa unità di intenti all’ interno del gruppo spogliatoio. Se Maignan dovesse andare via in estate Sportiello potrebbe avere qualche chance di assurgere al ruolo di titolare per età, stazza, attaccamento ai colori sociali e capacità di guidare la difesa.
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