Liverpool, il saluto commosso di Jurgen Klopp
Giornata di lacrime e forti emozioni ad Anfield Road, dove Jurgen Klopp ha guidato per l’ultima volta il Liverpool, che ha battuto 2-0 il Wolverhampton in una partita che ha fatto semplicemente da cornice all’omaggio che il club e il pubblico hanno tributato al 56enne manager che lascia il club dopo 9 lunghi e intensi anni. La partita è stata quindi uno spettacolo secondario: per il pubblico ciò che contava era rendere omaggio al tedesco entrato nei cuori della gente. Così gli è stata riservata una accoglienza entusiasmante, appena è uscito dal tunnel per entrare in campo. I tifosi hanno usato delle carte per creare mosaici giganti, uno in cui si leggeva “Jurgen” e un altro a formare la scritta “Danke”, con tanti altri che a un certo punto hanno formato un cuore sugli spalti. In tantissimi, durante l’esecuzione di You’ll never walk alone, l’inno del club, hanno impugnato tenendole in alto sciarpe con il nome del tecnico. Dopo la fine della partita, il mister è tornato in campo attraverso una ‘guardia d’onore’ dei suoi giocatori per rivolgersi al pubblico indossando una maglietta rossa con la scritta “Grazie” sul davanti e “Non camminerò mai più da solo” sul retro. È stato allestito un palco al centro del campo e i proprietari, i dirigenti e gli ambasciatori del club, tra cui Kenny Dalglish, uomo simbolo di Anfield, hanno dato il benvenuto a Jurgen Klopp in campo, con i tifosi che cantavano il suo nome. L’ormai ex allenatore ha dichiarato: “Sono cosi’ felice che non posso crederci. Sono cosi’ felice della partita, di questa atmosfera, di questa famiglia. È incredibile, grazie mille. Non sembra la fine, ma un inizio: oggi ho visto giocare una squadra di calcio piena di talento, gioventù, creatività e voglia. In queste poche settimane in cui ho avuto troppa attenzione, ho capito tante cose. I supporters mi dicono che li ho trasformati da dubbiosi in credenti. Non è vero. Lo avete fatto voi, perchè nessuno vi dice di smettere di credere”. Poi un momento particolarmente emozionante: “Ho visto molte persone piangere e lo farò anche io questa sera, perchè mi mancherà tanta gente, ma il cambiamento è positivo. Andrà tutto bene perchè le basi sono al 100%. Date il benvenuto al nuovo manager (Arne Slot ndr) come avete accolto me. Spingete la squadra, io sono uno di voi e vi amo da morire. Grazie. Siete la migliore squadra del mondo. Grazie”. Sipario.
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