Euro 2024, speciale Germania: la Die Mannschaft vuole tornare grande
Ancora poche ore, prima che l’arbitro francese Clément Turpin con il suo fischietto in bocca darà il via alla 17ª edizione del campionato europeo di calcio. Ad aprire le danze, all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, ci saranno la Germania – che per l’appunto è il Paese ospitante – e la sorprendente Scozia. Un esordio non semplice per la nazionale di Julian Nagelsamann, chiamata a riscattare le ultime deludenti apparizioni tra Qatar 2022 ed Euro 2020.
Germania, quasi tutti i difensori giocano in patria
La nazionale di Julian Nagelsmann sarà tutta da decifrare, a partire da chi difenderà i pali della Die Mannschaft. Il ballottaggio è tra il veterano Manuel Neuer ed il preparatissimo Marc-André ter Stegen, con il 37enne del Bayern Monaco in leggero vantaggio. Fatta eccezione per Antonio Rudiger, tutto il reparto difensivo gioca in patria. Almeno ¾ del reparto titolare è già deciso, con il difensore centrale delle merengues al centro della difesa a quattro, affiancato da Jonathan Tah. Sugli esterni, Joshua Kimmich a destra, mentre a sinistra ballottaggio tra David Raum e Maximilian Mittelstädt.
Mix tra esperienza e gioventù in linea mediana
La linea mediana dei tedeschi sarà formata da due calciatori con un curriculum molto differente, ma che uno accanto all’altro completano un mix perfetto tra grande esperienza e giovane freschezza. Stiamo parlando indubbiamente del 34enne Toni Kroos e del 29enne Robert Andrich. L’esperto centrocampista del Real Madrid aveva lasciato la nazionale subito dopo il deludente europeo del 2020, ma una chiamata ricevuta da Julian Nagelsmann – che punta tantissimo sulla sua esperienza – ha convinto il madrileno ha fare un passo indietro, ritornando in mezzo al campo a lottare per la sua Nazione. Al suo fianco il centrocampista del Bayer Leverkusen, protagonista indiscusso, nel suo ruolo, della cavalcata trionfale delle Aspirine in Bundesliga. Quest’ultimo, però, dovrà guadagnarsi la titolarità, dato che in quella zona di campo ci sarà anche l’ex Juventus Emre Can. Scalpitano anche Pascal Gross – a segno nell’ultima amichevole contro la Grecia – e Chris Führich, tra i migliori nella strepitosa stagione dello Stoccarda.
Tanta imprevedibilità e qualità alle spalle dell’unica punta
Tanta imprevedibilità e qualità ci sarà lungo la linea della trequarti, con tanti “nomi grossi” che agiranno dietro la prima punta. Jamal Musiala e Florian Wirtz saranno, quasi certamente, gli esterni offensivi che avranno il compito di servire palloni d’oro all’attaccante, ma anche di realizzare qualche gol grazie alla loro smisurata tecnica. Qualche gradino sotto, ma non per questo non possibili titolari, Leroy Sané e l’intramontabile Thomas Müller. Grande bagarre per il ruolo di centravanti: a competere per una maglia da titolare sono in quattro, anche se due partono decisamente avanti, ovvero Kai Havertz e Niclas Füllkrug, con la punta dell’Arsenal leggermente avanti. Terza scelta sarà Deniz Undav dello Stoccarda, con il giovanissimo Maximilian Beier dell’Hoffenheim che chiude il reparto offensivo.
Un allenatore giovane, ma già vincente, per rilanciare la Germania
Commissario tecnico è Julian Nagelsmann, che dallo scorso 22 settembre è stato scelto dalla federazione tedesca per provare a rilanciare una nazionale che negli ultimi anni ha collezionato soltanto brutte figure. Il 16esimo posto nel ranking FIFA ne è una chiara testimonianza. Davanti ai propri tifosi, l’ex tecnico di RB Lipsia e Bayern Monaco – con cui ha vinto un campionato e due supercoppe – avrà il compito di riportare in fondo ad una competizione la Die Mannschaft, magari riconquistando un europeo di calcio, con l’ultimo successo ormai lontano 28 anni.
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