Inter, Calhanoglu e l’intrigo Bayern: la situazione reale
La dirigenza bavarese ha messo nel mirino una stagione di alto livello e dopo l’ingaggio di Vincent Kompany quale allenatore, è pronta a rinforzare la squadra. Soprattutto a centrocampo serve qualità e il primo nome sull’agenda è quello di Palhinha del Fulham. Trattativa complicata con gli inglesi, hanno rifiutato due proposte da 35 e 45 milioni per il giocatore portoghese. Ora il club tedesco ha pronta una terza e ultima offerta da 46 milioni più bonus. Se non dovesse essere accettata, si cambierà strategia e obiettivo di mercato. Virando con estrema decisione su Calhanoglu. Il turco è agli europei con la nazionale e ha aperto alla possibilità di un trasferimento, lasciando però il pallino in mano a Marotta e Ausilio perché a Milano sta bene. Quindi spetterà al club di Viale della Liberazione prendere una decisione se dovesse arrivare la proposta ufficiale teutonica. La cessione del regista sarebbe utile a livello di plusvalenza, con una parte dei soldi da reinvestire sul mercato ed è questo il ragionamento che sta facendo capolino nella testa del management di Oaktree. Marotta fa il presidente, ma dovrà rendere conto di ogni movimento alla proprietà inevitabilmente. L’allenatore Inzaghi è pronto in ogni caso a lanciare in pianta stabile l’albanese Asllani, ormai in grande crescita. Senza contare che se davvero l’ex Milan dovesse lasciare Appiano Gentile piacciono Ramadani (Lecce) e Ricci (Torino). Insomma, la dirigenza interista non si farà trovare impreparata in caso di separazione dal regista dell’ultimo tricolore.
Contenuti simili
Milan-Juventus, vince la noia: bordate di fischi
Al termine della partita bordate di fischi all’indirizzo delle due squadre per l’indecoroso spettacolo offerto.