Olanda e Paesi Bassi non sono sinonimi
Un errore che frequentemente viene commesso (non solo in ambito calcistico) è quello di usare i termini Olanda e Paesi Bassi quali sinonimi.
In realtà, l’Olanda (amministrativamente divisa nelle province dell’Olanda Settentrionale e dell’Olanda Meridionale) è solamente una parte dei Paesi Bassi (denominazione dovuta alla bassa elevazione), che sono composti da altre dieci province: Brabante Settentrionale, Drenthe, Flevoland, Frisia, Gheldria, Groninga, Limburgo, Overijssel, Utrecht e Zelanda: utilizzare il termine Olanda per riferirsi ai Paesi Bassi consiste, dunque, in un errore.
Le città più importanti (Amsterdam, L’Aia e Rotterdam) dei Paesi Bassi sono effettivamente ubicate in Olanda, ma (per esempio) gli altrettanto importanti centri di Utrecht e di Eindhoven fanno rispettivamente parte della provincia di Utrecht e della provincia del Brabante Settentrionale.
Dunque, il termine relativo agli abitanti e all’idioma dei Paesi Bassi non è olandese, bensì neerlandese (da Nederland, cioè il nome ufficiale dello Stato).
Inoltre, i Paesi Bassi sono una delle quattro nazioni costitutive del Regno dei Paesi Bassi, formato dai Paesi Bassi impropriamente noti come Olanda (che comprendono anche le municipalità speciali caraibiche -note come isole BES– di Bonaire, Sint Eustatius e Saba) e da Aruba, Curaçao e Sint Maarten (anch’essi territori caraibici).
Giuseppe Livraghi
Contenuti simili
Olanda-Ungheria 4-0, gli Orange ipotecano il secondo posto e la qualificazione
Poker dell’Olanda che supera 4 a 0 l’Ungheria ed ipoteca il passaggio ai quarti di finale della Uefa Nations League: a segno anche i due “italiani” Dumfries e Koopmeiners