Thiago Motta: “Felice di essere alla Juve: possiamo aprire un ciclo”
Il nuovo tecnico della Juventus Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa per essere presentato alla stampa. L’allenatore italo-brasiliano, che già da qualche giorno allena la sua nuova squadra alla Continassa, ha esordito esprimendo ai cronisti le sue prime sensazioni nel nuovo ruolo: “Ringrazio Scanavino e Giuntoli. Sono molto contento di essere arrivato a fare l’allenatore di un club storico come la Juventus. I primi giorni sono stati bellissimi. La struttura di lavoro è molto bella e preparata così come le persone che ci lavorano, ed è un vantaggio lavorare in queste condizioni. Ringrazio i tifosi per l’accoglienza calorosa che ci hanno riservato: sono convinto possa iniziare un ciclo molto interessante”.
L’ex allenatore del Bologna si è poi soffermato su alcuni suoi calciatori, a cominciare da Dusan Vlahovic: “”É un grande giocatore. Se ha ricevuto qualche critica bisogna accettarla, fa parte del nostro lavoro. Lui ha talento, ma c’è bisogno di tutta la squadra per riuscire a farlo emergere”, spendendo anche due parole su Federico Chiesa e sui giovani Yildiz e Soulé: “Chiesa è un giocatore forte: qui abbiamo bisogno di questo genere di calciatori, ed il discorso vale anche per lui. Yildiz è un ragazzo fantastico, può giocare su più ruoli ed ha una voglia di crescere infinita: non può che migliorare. Soulé sta bene e al momento fa parte del gruppo”.
Si tocca poi l’argomento relativo alla Juventus che verrà, a come Thiago Motta se la immagina in campo, facendo riferimento anche ad alcuni interpreti particolari: “Mi aspetto tanto da tutti, ma in particolar modo dai centrocampisti: devono saper difendere, attaccare, contrastare e fare gol”. Anche in questo caso, il tecnico sottolinea due protagonisti del reparto, ovvero Douglas Luiz e Miretti: “Douglas è un grande giocatore, ha fatto una stagione ottima con l’Aston Villa, mi aspetto tanto da lui. Miretti è giovane, ma ha grande personalità: continuare a giocare per la Juventus lo responsabilizzerà ancora di più”.
Infine il tecnico risponde sul presunto gap nei confronti dell’Inter e sui ragazzi della Juventus Next Gen e sulla possibilità che possano dare una mano in prima squadra e sul futuro di Rabiot: “Il passato è passato, adesso dobbiamo pensare al presente e concentrarci sulle partire che dovremo giocare. I ragazzi della Juventus Next Gen ci daranno una grande mano. Ho apprezzato molto Adzic: è un giocatore che può diventare importante, perché nonostante l’età, sta dimostrando di essere sia tecnicamente, ma soprattutto mentalmente, all’altezza. Da amico sarò molto contento se sarà felice altrove. Gli auguro il meglio”.
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