Nazionali, il divino Valderrama: ancora icona per la Colombia
Soprannominato El Pibe o anche il Gullit Biondo per via della capigliatura simile al calciatore olandese del Milan che lo rendeva riconoscibile nelle fasi di gioco, è considerato come uno dei migliori giocatori colombiani della storia del calcio, nonché uno dei migliori centrocampisti sudamericani della di sempre. Occupa la 78ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer e la 39ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori sudamericani del XX secolo pubblicata dall’IFFHS nel 2004. Nello stesso anno, il compianto Pelé lo inserì nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della Fifa. Nella sua carriera ha vinto inoltre per due volte il premio di Calciatore sudamericano dell’anno (1987 e 1993). Con la nazionale ha partecipato in qualità di capitano a tre edizioni dei Mondiali: Italia 1990, Stati Uniti 1994 e Francia 1998. Con un periodo totale di undici anni (dal 1987 al 1998). Con 111 presenze è il terzo giocatore con più partite giocate con la selezione colombiana dopo l’ex Napoli David Ospina e Juan Cuadrado (passato da Udinese, Lecce, Fiorentina, Juventus e Inter). Ha vinto tre medaglie di bronzo alla Coppa America (1987, 1993, 1995). Nella sua lunga carriera ha giocato per Union Magdalena, Millonarios, Deportivo Cali, Montpellier, Real Valladolid, Independiente Medellin, Atletico Junior, Tampa Bay Mutiny, Miami Fusion e Colorado Rapids. In relazione al talento ha vinto poco: una Coppa di Francia con il Montpellier nel 1989/90 e due campionati colombiani con l’Atletico Junior (1993 e 1995). In patria è considerato una leggenda e il suo testimone è stato raccolto da James Rodriguez.
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