Juventus, tutto bloccato per Koopmeiners: Thiago Motta non si arrende
La telenovela tra la Juventus e Teun Koopmeiners sembra destinata a continuare ancora a lungo. Ciò che complica ulteriormente l’epilogo favorevole della trattativa, è la fase di stallo relativa alle cessioni di alcuni elementi pregiati dell’organico bianconero, su tutti Matias Soulé. Inoltre, stando alle ultime dichiarazioni rilasciate dal management orobico, l’Atalanta ritiene incedibile il proprio calciatore, a meno che non arrivi un’offerta che non scenda sotto i 60 milioni. Gasperini non vuole privarsi del giocatore olandese, anche perché dalla Dea stanno uscendo numerosi elementi (Okoli e Cambiaghi gli ultimi), per cui prima di ogni passo più lungo della propria gamba, la dirigenza atalantina vuole attendere.
Dall’altra parte, la Vecchia Signora non ha alcuna intenzione di tirarsi fuori dall’operazione: cedere Huijsen e Soulé è, però, un passaggio fondamentale per riuscire ad alzare l’asticella nella proposta da fare all’Atalanta nella corsa a Koopmeiners. Quest’ultimo non disdegna la destinazione bianconera, anche perché esisterebbe già un accordo di massima, e perché il giocatore potrebbe disputare la Champions League con la formazione piemontese. Tuttavia, anche a Bergamo la competizione verrà giocata, con in aggiunta la Supercoppa Europea con il Real Madrid, in programma ad agosto. La Juventus deve ad ogni modo affrettarsi, se vuole riuscire a far suo il centrocampista nerazzurro, anche perché esiste già un precedente che non lascia ben sperare la società bianconera: la scorsa estate, infatti, l’Atalanta rifiutò 47 milioni dal Napoli sol perché l’offerta arrivò il 17 agosto, a ridosso dall’inizio del campionato. Un precedente che la Juve dovrà assolutamente evitare.
Thiago Motta non si arrende, e vuole fortemente il calciatore. Secondo ultime indiscrezioni, il tecnico avrebbe persino chiesto alla società di mettere sul piatto Federico Chiesa, che probabilmente non rientra totalmente nelle gerarchie del mister. Sarà, quindi, fondamentale il mercato in uscita dei bianconeri, indispensabile per poter premere sull’acceleratore per Koopmeiners, ma con un occhio al tempo, che più passa, più rischia seriamente di compromettere tutto.
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