Aia, la leggenda di Pierluigi Collina: cinque cose da sapere sull’ex arbitro
Pierluigi Collina nato a Bologna il 13/02/1960 è un ex arbitro di calcio italiano, iscritto alla sezione AIA di Viareggio. Universalmente riconosciuto come uno dei migliori arbitri della storia del calcio, noto per il grande carisma e l’abilità nel farsi rispettare sul rettangolo di gioco, è stato nominato miglior arbitro del mondo ininterrottamente dal 1998 al 2003 dalla IFFHS (International Federation of Football History & Statistics) e dal 2011 è membro della Hall of fame del calcio italiano. Ha arbitrato la finale del mondiale di calcio 2002, la finale della UEFA Champions League 1998-1999 e la finale della Coppa UEFA 2003-2004. È stato designatore arbitrale per la Serie A e B dal 2007 al 2010, presidente della Commissione Arbitrale UEFA dal 2010 al 2018 e dal 20 gennaio 2017 è il presidente della Commissione Arbitrale della FIFA. Gli appassionati di calcio lo ricordano con grande affetto ed è a loro che sveliamo cinque curiosità che lo riguardano: conosceva cinque lingue con le quali comunicava in campo; prima di ogni partita, studiava la gara e i giocatori delle squadre che avrebbe arbitrato e conosceva i nomi dei singoli giocatori; durante la finale della Coppa del Mondo 2002 in Giappone, Ronaldo gli regalò la sua maglietta e il pallone, mentre i giocatori di Brasile e Germania lo elogiarono per la prestazione; i calciatori gli portavano grande rispetto e in alcuni casi grande timore per l’imponenza fisica; è l’unico arbitro ad essere apparso sulla copertina di un videogioco.
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