
Fiorentina, la scalata di Pietro Comuzzo
In casa viola si godono una delle note più liete di questo avvio di stagione: Pietro Comuzzo. Il ragazzo è partito titolare in tutte le partite di campionato disputate dalla Viola, segno di grande fiducia da parte del neo allenatore Raffaele Palladino. A breve apporrà la firma sul contratto che lo legherà alla Fiorentina fino al 30/06/2028. Nato il 20/02/2005 a San Daniele del Friuli, ha cominciato nelle giovanili del Tricesimo. Seguiranno le esperienze in quelle di Udinese, Pordenone e Fiorentina. Esordisce in Serie A coi viola in data 08/10/2023, nella vittoria al Maradona contro il Napoli. Nelle coppe europee, scende in campo 18 giorni dopo, sostituendo il connazionale Michael Kayode nella partita vinta per 6-0 contro il Čukarički, nella fase a gironi della Conference League. E’ nel giro delle nazionali azzurre, ha indossato la maglia delle Under 17-18-20. Alto 1.85 cm, piace per la grande personalità con cui va in campo. Chi lo conosce bene lo descrive come persona educata, frutto dei valori che gli sono stati trasmessi da una famiglia seria e con i piedi per terra, ma che spicca anche per il carattere glaciale, fermo, che rispecchia le sue origini friulane. Quest’estate si erano fatte avanti varie società sia di A che di B. Hanno manifestato il loro interesse Monza, Empoli, Sampdoria, Reggiana, Sassuolo e Juve Stabia. La Fiorentina non ha mai preso in considerazione l’idea di farlo partire e anche Raffaele Palladino ha riconosciuto subito il suo valore.
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