Koopmeiners si presenta: “Volevo solo la Juventus!”
10 Settembre 2024 alle 15:44
Oggi il giorno in cui Teun Koopmeiners si presenta al mondo juventino. Ecco le parole dell’ex centrocampista dell’Atalanta nella sua prima conferenza da giocatore bianconero: “Sono davvero felice e non vedo l’ora di iniziare questa avventura”. Sul rapporto con la Juventus: “Quando sono arrivato in Italia mi sono reso conto di quanto fosse eccezionale, ho continuato a seguirla e giocando con l’Atalanta in questo stadio ho potuto assaporare questa atmosfera. Pensavo che sarebbe stato bello giocare con i bianconeri e quando c’è stata l’opportunità non ho avuto dubbi”.
Sull’infinita attesa dovuta alla trattativa che lo ha portato in bianconero: “Il mondo del calcio a volte è difficile e anche per i calciatori c’è un po’ di incertezza. Però ero convinto e fiducioso che si concretizzasse, ci sono stati contatti tra il mio agente e il club. Sono sempre stato molto fiducioso e alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo, ora sono concentrato solo sulle prossime partite”.
Sul rapporto con Gasperini e l’Atalanta; “Penso che la cosa più importante è che ho trascorso dei bellissimi anni all’Atalanta, soprattutto l’ultima stagione nella quale abbiamo vinto un trofeo.” Quale numero di maglia indosserà con la casacca bianconera? “Ho chiesto se potevo tenere l’8 perché è un numero molto importante. Ho sempre giocato con il numero 8, anche in Olanda. All’Atalanta non era disponibile quando sono arrivato, ecco perché ho preso il 7″.
Queste le sue impressioni su Thiago Motta: “Abbiamo parlato, mi ha accolto molto bene. E’ molto esigente e me lo aspettavo, mi fa felice questa cosa. Con Thiago Motta abbiamo parlato di diverse cose, non solo a livello di gioco ma anche per lo stile di vita che vuole dai suoi atleti.” Il giocatore che più lo entusiasma: “Zidane, mi ha sempre ispirato.”
Queste le sue impressioni su Thiago Motta: “Abbiamo parlato, mi ha accolto molto bene. E’ molto esigente e me lo aspettavo, mi fa felice questa cosa. Con Thiago Motta abbiamo parlato di diverse cose, non solo a livello di gioco ma anche per lo stile di vita che vuole dai suoi atleti.” Il giocatore che più lo entusiasma: “Zidane, mi ha sempre ispirato.”
Sulla responsabilità di giocare in un club come la Juve: “La responsabilità che sento come calciatore è di aiutare i compagni, ho sempre cercato di essere un leader anche senza la fascia da capitano.”
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