Venezia, per la difesa spunta il nome dell’ex Milan
Il direttore sportivo dei lagunari Filippo Antonelli ha parlato in conferenza stampa per fare il punto sul mercato che si è da poco concluso e che ha visto la società protagonista di tantissime operazioni in entrata ed in uscita: “Siamo partiti all’inizio con degli obiettivi assieme al gruppo dei proprietari con tre obiettivi. Il primo era l’allenatore. A distanza di due mesi confermo che la scelta che abbiamo fatto mi rende felice e convinto che Di Francesco con le sue qualità umane e la sua preparazione sul campo possa far crescere il valore di questa rosa. Poi c’è l’obiettivo di creare valore patrimoniale di questa rosa. Abbiamo fatto tutte operazioni in tal senso. Insomma la rosa futura del Venezia sarà fatta di giocatori di proprietà. Poi l’obiettivo era di creare un progetto pluriennale. Abbiamo fatto anche contratti a giocatori del settore giovanile, fra chi è andato in prestito e chi ha già esordito in Serie A, addirittura. Oltre a questo abbiamo cercato di inserire giocatori importanti come Duncan e cerchiamo di valorizzare i vari Joronen, Pohjanpalo e gli altri. Terzo obiettivo era quello della sostenibilità economica. Chiarisco subito l’operazione di Maggiore. Era stata un’opportunità dell’ultimo momento. Le occasioni dell’ultimo momento hanno degli inconvenienti, non si è fatta soprattutto per colpa del tempo. Ringrazio il gruppo dei proprietari per l’extra budget, ma questa cosa non cambia il programma e l’obiettivo del Venezia”. Ma il mercato degli svincolati potrebbe regalare un ulteriore colpo atto a puntellare meglio la retroguardia. Il nome è quello del carismatico Simon Kjaer, il classe 1989 è reduce dalla lunga esperienza con la maglia del Milan. Si aspetta l’ok per intavolare la trattativa con il giocatore danese.
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