Udinese, la rivoluzione di Kosta Runjaic
L’esterno olandese (di origini nigeriane) dell’Udinese Kingsley Ehizibue ha parlato a Udinese Tonight dell’avvio di stagione dei friulani sotto la guida di Kosta Runjaic: “Siamo contenti, abbiamo vinto la scorsa partita con il Lecce, stiamo facendo bene in questo campionato, abbiamo fatto dei passi avanti. Grazie allo staff e all’allenatore abbiamo cambiato mentalità rispetto allo scorso anno, quando perdevamo sempre in casa. Il mister ci tiene alla vittoria davanti ai nostri tifosi, la mentalità è cambiata in campo, in spogliatoio, negli uffici. Siamo più felici, quando si vince si è ovviamente più felici ma anche con l’Inter eravamo contenti della prestazione, abbiamo perso ma è una cosa diversa rispetto allo scorso anno. Con il mister è scattato subito un rapporto di fiducia. Lui è differente, è speciale, tutti i giocatori sono importanti per lui, sia chi gioca che chi non gioca. In campo mi chiede di correre in avanti ma anche di tornare, devo metterci energia”. Parole che certificano il grande rapporto creatosi fra la squadra e il nuovo mister che ha preso inaspettatamente il posto di Fabio Cannavaro. Scelto personalmente da Gino Pozzo, all’inizio era osservato con una certa diffidenza. Il tecnico tedesco di origini croate in carriera ha guidato Darmstadt, Duisburg, Kaiserslautern, Monaco 1860, Pogon Stettino, Legia Varsavia. Non è uno sprovveduto, ha le sue credenziali per le quali il club bianconero ha deciso di scommetterci. E la tifoseria si sta legando al nuovo condottiero, ma rischia di goderselo per una sola stagione perché il tecnico piace a tante squadre e potrebbe andare via. In caso di addio è pronto un gradito ritorno: Luca Gotti, oggi al Lecce.
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