Inchiesta ultas, Inzaghi sotto pressione. L’Inter lo difende!

12 Ottobre 2024 alle 17:49

Non sono momenti facili per Simone Inzaghi, interrogato dai magistrati inquirenti di Milano come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta ultras.  In particolare, il tecnico nerazzurro è indagato per presunti contatti con il Capo della Curva Nord Marco Ferdico, per aver parlato di alcuni biglietti della finale di Champions contro il City. Sono arrivate anche le parole polemiche del Ct della Nazionale, Luciano Spalletti, sulla vicenda. Ai microfoni della Rai  ha dichiarato:  “Non mi è mai successo durante tutta la carriera che qualcuno mi abbia telefonato per certe cose. Io rispondo a tutti, anche a quelli che non conosco, però poi so riattaccare e so continuare la conversazione con chi mi telefona.” Tali “frecciatine” non sono piaciute nè al tecnico nè tantomeno alla dirigenza nerazzurra, che gli ha fatto da scudo avverso le critiche ricevute.  La pressione è salita, ma la dirigenza non ha mai fatto sentire solo Inzaghi, aiutandolo anche in vista del campo. Perché alla ripresa il calendario metterà di fronte subito Roma e Juventus, poi il Napoli alla fine di 21 giorni di fuoco. L’Inter fa quadrado attorno al proprio tecnico, ma, come riferisce la “Gazzetta dello Sport”, ha deciso di non replicare per il momento alle parole di Spalletti. Una replica da parte di Inzaghi e della dirigenza nerazzurra probabilmente arriverà solo tra otto giorni, dopo Roma-Inter alla ripresa del campionato.

di Valerio Carlesimo
Il caso della settimana inchiesta ultras Inter Simone inzaghi

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